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Cronaca Foligno

Segrega la moglie in casa per quattro lunghi anni: "Se esci non vedrai più tua figlia"

L'uomo, difeso dall'avvocato Angelo Piccotti, è adesso in attesa del rinvio a giudizio. L'udienza è fissata al prossimo 5 marzo

Accecato dalla gelosia l’ha costretta a un matrimonio di reclusione. Un incubo durato quattro lunghi anni e cioè fino a quando la donna non ha più retto e ha deciso di lasciarlo. Lui, folignate di 55 anni, aveva deciso di segregare la donna in casa facendola uscire solo per andare al lavoro.

Un controllo maniacale di ogni suo piccolo spostamento. Insulti, minacce e violenze che hanno raggiunto l’apice dopo l’ennesima sfuriata di gelosia. L’uomo ha caricato la donna in auto e l’ha portata in una strada frequentata da prostitute, urlandole: “E’ questo il tuo posto, qui devi stare”. Ma le minacce non finiscono qui, dato che il 55enne ha più volte ricattato la donna dicendole che se fosse uscita di casa le avrebbe tolto la custodia della figlia.

L’uomo, difeso dall’avvocato Angelo Piccotti, dovrà adesso comparire davanti al giudice delle udienze preliminari Andrea Claudiani che dovrà decidere sul rinvio a giudizio del folignate formulato dal pubblico ministero Angela Avila. L’udienza è prevista per il 5 marzo prossimo.

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