Scuole superiori, nuovi indirizzi: dallo studio del cinese alla musica

Nuovi corsi di studi formativi per le Scuole Secondarie di secondo grado. I 90.600 allievi adesso potranno scegliere un diverso futuro, se vorranno, dopo che la provincia di Perugia ha deciso di ampliare gli orizzonti inserendo nel piano formativo nuovi indirizzi.

Nello specifico - Le richieste ritenute ammissibili dalla Provincia sono state: quella dell'Istituto d'Istruzione superiore “Italo Calvino” di Città della Pieve che richiede l'attivazione del Liceo Musicale, in convenzione con il Conservatorio di Musica Morlacchi. Quella del comune di Cascia che richiede l'accorpamento della sezione di Cascia del Liceo scientifico “G. Marconi” di Foligno all'Istituto Omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia. Presenti nella lista anche l'IIS “Cassata-Gattapone” di Gubbio che richiede lo spostamento dell'Indirizzo “Turismo” dall'IT Industriale “Cassata” all'IT Commerciale “Gattapone”.

Nuove proposte - Risultano inoltre ammissibili, ma solo previo parere favorevole da parte dell'Ufficio Scolastico Regionale e Miur, le richieste del Convitto Nazionale “Principe dei Napoli” di Assisi di avere come opzione l'insegnamento della lingua cinese e del Liceo Scientifico-artistico-sportivo “G. Marconi” di Foligno di avere come opzione l'insegnamento della lingua inglese.

“La Provincia – ha detto il Vicepresidente Roberto Bertini - mantiene un ruolo chiave, come stabilito dalla legge Delrio, nel settore dell'offerta formativa delle scuole Secondarie. Questa mi sembra una scelta importante perché direttamente legata alla gestione dei 107 edifici di proprietà dell'Ente. Ora servirà gestire al meglio questa delega, mettendo a disposizione il personale provinciale idoneo”. Ad intervenire del dibattito in Consiglio Provinciale sono stati Floriano Pizzichini che ha sottolineato come questa materia rimane una delle competenze fondamentali del nuovo Ente di area vasta, “servirà quindi rafforzare lo staff di chi si occupa di questo settore”. Aspetto questo sottolineato anche dalla consigliera Maria Pia Bruscolotti che nel suo intervento ha auspicato, che in sede di imminente riorganizzazione, si dia particolare attenzione a chi nell'ente si dovrà occupare di questo aspetto.