rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Elce / Via Francesco Innamorati

L'INVIATO CITTADINO "Scritte deliranti e vandali scatenati: questa è barbarie"

Quando la lotta politica assume i connotati della violenza del linguaggio, cessa di essere civile confronto e diviene barbarie.

Accade in via Francesco Innamorati, all’altezza del palazzo retrostante l’edicola di giornale. Qui, in caratteri cubitali, una mano anonima ha vergato una scritta in blu, che poi qualcun altro, compresa l’enormità di quella frase, ha cercato di camuffare con dei ghirigori di colore nero. In modo da renderla quasi illeggibile, sebbene ancora decifrabile.

La delirante scritta recita: “Morte al babbo” ed è comparsa in questi giorni. Il riferimento, neanche troppo velato, è a Tiziano Renzi, padre del segretario politico del Pd, e alle recenti polemiche su presunti coinvolgimenti in giri affaristici.

La civilissima Perugia merita tutto questo? Intanto, i proprietari dell’edificio dovranno procedere a una costosa ritinteggiatura, tanto più onerosa in quanto quel palazzo era stato imbiancato da poco tempo. Senza contare che lì accanto c’è la scuola elementare Enzo Valentini e quella scritta lancia un messaggio fortemente diseducativo. Ma è la gravità del gesto a farci concludere che la mania rubricatoria di certi writers è proprio arrivata a un livello inaccettabile. E va duramente perseguita.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'INVIATO CITTADINO "Scritte deliranti e vandali scatenati: questa è barbarie"

PerugiaToday è in caricamento