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Cronaca

Sclerosi multipla, nuova terapia in Italia. I medici: "E' una rivoluzione, giorno che resterà nella storia"

Una nuova speranza per i malati di sclerosi multipla. E l'Umbria è una delle regioni più colpite, con almeno 1700 malati, donne in rapporto 2 a 1 sugli uomini

Una nuova speranza per i malati di sclerosi multipla. E l'Umbria è una delle regioni più colpite, con almeno 1700 malati, donne in rapporto 2 a 1 sugli uomini. Secondo quanto annunciato da Tgcom24 in Italia è disponibile una nuova terapia contro la sclerosi multipla, a carico del servizio sanitario nazionale: "E' una vera rivoluzione copernicana - sono le parole di Giancarlo Comi, direttore di Neurologia all'Ospedale San Raffaele di Milano, riportate da Tgcom - è un giorno che resterà nella storia della sclerosi multipla".

Secondo gli esperti, come riportato da Tgcom, la molecola Ocrelizumab, che ha ricevuto l'approvazione dell'Agenzia italiana del Farmaco, con erogabilità solo in ambito ospedaliero, "è la prima soluzione terapeutica che, coniugando all'elevata efficacia un profilo di sicurezza favorevole, può essere impiegata con importanti benefici fin dalle fasi precoci della patologia". Ovvero "nelle persone con la forma primariamente progressiva Ocrelizumab può ritardare di sette anni l'insorgenza della necessità di impiegare la sedia a rotelle". 

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