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Cronaca

Sciopero generale, studenti e Cobas in piazza: scattano le occupazioni a scuola

Gli studenti universitari e medi dopo un'occupazione alla Facoltà di Lettere hanno deciso mobilitazione per il 17 novembre e occupazioni nelle scuole

Paradossalmente il corteo di protesta contro il Governo Monti e a favore del blocco sociale europeo contro il neo-liberismo e le banche, partecipato soprattutto questa mattina - 14 novembre - a Perugia dagli studenti medi e universitaridsi sinistra (presenti anche i  Giovani Comunisti), non è stato l'evento clou di questa giornata incentrata sullo sciopero europeo dei lavoratori.

Sciopero Cobas e studenti a Perugia

Le decisioni più importanti in chiave di opposizione sociale sono arrivate direttamente dalla facoltà di Lettere occupata per poche ore per dare vita ad un'assemblea di lotta degli stessi studenti del corteo.

Sciopero 14 Novembre a Perugia

I rappresentanti di alcune associazioni studentesche (istituti superiori) hanno ufficializzato tre giorni di mobilitazione che si dovrebbero tradurre in occupazioni, autogestioni o assemblee permanenti fino alla 17 novembre giornata del diritto allo studio. Mentre gli universitari hanno previsto iniziative sempre per il 17 novembre. Niente occupazione delle Facoltà.

C'è quindi un forte fermento ma si rischia che nelle scuole molte altre organizzazioni giovanili potrebbero non supportare la protesta tramite il mezzo dell'occupazione. Perugia, Alto Tevere e Foligno sono le realtà scolastiche più a rischio blocco delle lezioni contro il Governo Monti. 

IL CORTEO Trecento, quattrocento persone tra studenti e (pochi) sindacalisti dei Cobas. Tanta musica e anche un paio di forme di protesta da segnalare. La più importante è quella contro la sede di Perugia della Banca d'Italia. Qui studenti, centri sociali, sindacalisti di base e associazioni politiche (quella di Rifondazione la pattuglia portitica più rappresentata) hanno appeso striscioni contro lo strapotere delle banche e in particolare della Bce. "No alla Bce, no all'austerità": hanno gridato i manifestanti. Ma anche "Noi la crisi non la paghiamo". Cobas contro la Cgil: "Hanno firmato i peggiori accordi che hanno peggiorato la vita dei lavoratori Umbri e Italiani".

Guarda il video del corteo.


 

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