Curiosità, teoria delle scie chimiche: un caso a Perugia
Sabato mattinam per alcuni una misteriosa scia "non convenzionale", era presente sopra i cieli del capoluogo. Teorie fantasiose o realtà? Tutti i particolari
Per gli amanti della teoria delle scie chimiche nel cielo, di Perugia e provincia, arriva un piccolo enigma tutto nostrano. Sabato mattina, su segnalazione di alcuni lettori, una scia biancastra "giudicata non tradizionale rispetto a quelle di vapore provocato dagli aerei, era visibile sui cieli del capoluogo umbro già dall'alba - si parla delle 6.50 di oggi 20 ottobre - come dimostrano le foto e la gallery di Perugia Today.
Secondo i fan della teoria del complotto delle scie chimiche - mai provate scientificamente, ma per qualcuno sostanze rilasciate da aerei per influenzare il genere umano - il caso perugino avrebbe tutte le caratteristiche teorizzate dal 1996 ad oggi, in particolare negli Usa: a differenza di quelle provocate dalla condensa di vapore degli aerei, sarebbe più marcata, tende ad espandersi a pettine e soprattutto non è svanita dopo una mezz'ora come dovrebbe accadere per quelle tradizionali, E ancora: sarebbe comparsa ad un'ora in cui non risulterebbero voli. Insomma tutte teorie e forse anche un po' di eccessi ma che comunque fanno discutere.
La teoria del complotto non ha mai trovato alcun credito nell'ambito della comunità scientifica, in quanto priva di riscontri empirici, di coerenza esplicativa o di prove scientifiche; le scie che i sostenitori della teoria identificano come scie chimiche non hanno alcuna caratteristica che le renda incompatibili con le normali scie di condensazione (inglese: contrails) che, in base alle condizioni atmosferiche e al traffico aereo, possono assumere aspetti eterogenei ed inconsueti. E questo ovviamente potrebbe valere anche per le scie perugine.
