Il giorno della verità per le scale mobili nella Rocca Paolina: proroga o motori spenti

Ci si gioca tutto in 24 ore. Il Ministero dovrà rispondere al Comune sulla proroga fino a settembre per consentire il funzionamento delle scale mobili che collegano Piazza Partigiani a Piazza Italia. Il 12 giugno infatti scade la licenza trentennale per il primo impianto storico di mobilità alternativa. La legge prevede che doveva essere completamente sostituito. Il Comune, anche dopo i tagli al fondo trasporti, ha chiesto un po' di tempo almeno fino a settembre prossimo per poi indire una gara per l'affidamento dei lavori. Servono qualcosa come 2 milioni 600mila euro per la nuova scala mobile. 

I tecnici anche nella giornata di ieri hanno lavorato per capire se ci sono le condizioni - anche di sicurezza - per consentire la proroga. Tutti gli incartamenti del Comune sono stati già inviati a Roma. Ora bisogna solo aspettare. Se non arriverà il parere favorevole del Ministero si rischia di spegnere le scale mobili della Rocca Paolina che ogni anno servono qualcosa come 3milioni di passeggeri in un anno. Il tutto in forma gratuita rispetto invece all'1,50 per il minimetrò. 

Le scale mobili sono fondamentali per l'accesso al centro storico anche perchè sono l'unico mezzo di trasporto che resta in funzione fino alle 2 di notte. Tutti gli altri collegamenti si fermano molte ore prima.

Critiche sull'atteggiamento dell'amministrazione comunale dal Movimento per Perugia guidato da Carla Spagnoli: "Grazie alla tempistica della sua giunta rischiamo seriamente di organizzare eventi come Umbria Jazz ed Eurochocolate senza che i cittadini e i turisti che verranno potranno disporre delle scale mobili della Rocca Paolina che sono strategiche per la viabilità in centro! Perché non si è provveduti a iniziare i lavori qualche anno fa, magari in una stagione a basso flusso turistico, invece di aspettare l’ultimatum del ministero?".