Scale mobili, il Ministero non ferma l'impianto: "Proroga di 12 mesi ma al primo problema..."
Le scale mobile della Rocca Paolina resteranno in servizio nonostante i ritardi del Comune nella loro sostituzione dopo 30 anni di servizio come previsto dalla Legge. La conferma arriva dal sottosegretario Girlanda
Dodici mesi di proroga per le scale mobili che collegano Piazza Partigiani con Piazza Italia. Alla fine il Ministero, dopo controlli accurati al sistema per garantire la sicurezza dei passeggeri, ha deciso di graziare il comune di Perugia che si era mosso in ritardo rispetto alla legge che prevedeva dopo 30 anni di servizio la sostituzione di tutte le scale mobili. Dodici mesi di tempo che dovranno stavolta essere sfruttati dal Comune per indire una gara d'appalto e trovare soprattutto qualcosa come 2milioni 600mila euro per la nuova struttura.
L'impianto della Rocca Paolina, nonostante le sue 30 primavere e 3milioni di passeggeri all'anno trasportati, secondo i tecnici del Ministero può restare in attività per altri 12 mesi in totale sicurezza. Un ruolo importante su questa vicenda lo ha giocato il sottosegretario umbro Rocco Girlando con delega ai trasporti e infrastrutture del Governo Letta.
“In questo modo sono stati evitati gravi disservizi all’utenza- ha scritto -, tanto più a fronte della prossimità di un evento importante quale Umbria Jazz. L’accessibilità e il deflusso dell’acropoli perugina, infatti, dipendono in maniera determinante dagli impianti delle scale mobili e rincresce il ritardo con cui il Comune di Perugia si sia attivato per far fronte a quanto previsto dalle disposizioni sugli adeguamenti tecnici e le revisioni periodiche per i servizi di pubblico trasporto, contenute nel D.M. 23/85".
La proroga, tuttavia, è subordinata ad attente verifiche che andranno effettuate entro trenta giorni e ripetute tra sei mesi, la presenza continuativa di personale presso le zone di imbarco e sbarco del gruppo di scale per intervenire per qualsiasi emergenza in tempo reale e controlli previsti dai manuali d’uso e manutenzione dei singoli impianti. Massima attenzione anche perchè al minimo incidente si chiude l'impianto fino a quando non sarà sostituito
