rotate-mobile
Cronaca

Sanità corrotta, blitz dei Nas: 19 arresti, in manette anche informatore scientifico perugino

Diciannove gli arresti tra i medici e imprenditori che operano nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e che contribuiscono alla realizzazione di dispositivi medici

Associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e della divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di aziende farmaceutiche nazionali ed estere. Sono queste le pesantissime accuse nei confronti delle 19 persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta denominata 'Pasimafi' che è partita da Parma ed ha coinvolto in totale sette Regioni, tra cui anche l'Umbria. E sì, perché tra gli arrestati - oltre al “dominus” Guido Fanelli (l'operazione prende il nome dal suo yacht) - c'è un noto informatorescientifico perugino.

Diciannove gli arresti tra i medici e imprenditori che operano nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e che contribuiscono alla realizzazione di dispositivi medici.

Le persone indagate, secondo i Nas di Parma, sarebbero 75. Le aziende coinvolte in attività illecite sarebbero 17: c'è stato anche sequestro di due società e di circa 500.000 euro. Ci sarebbero state 52 perquisizioni presso le abitazioni di professionisti e nelle sedi di importanti società e note aziende farmaceutiche.

I reati contestati agli indagati sono "associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione altresì dei reati di abuso d'ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sanità corrotta, blitz dei Nas: 19 arresti, in manette anche informatore scientifico perugino

PerugiaToday è in caricamento