Sanità corrotta, arrestati 19 medici e imprenditori farmaceutici: blitz dei Nas
Le persone indagate, secondo i Nas, sarebbero 75. Le aziende coinvolte in attività illecite sarebbero 17: c'è stato anche sequestro di due società e di circa 500.000 euro
Nome in codice Operazione 'Pasimafi', il blitz scattato all'alba quando oltre 200 carabinieri del Comando per la Tutela della Salute e dei Comandi Provinciali di sette regioni, tra cui anche quelli dell'Emilia Romagna, di Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Lazio hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip presso il Tribunale di Parma. Diciannove gli arresti tra i medici e imprenditori che operano nel settore della commercializzazione e della promozione di farmaci e che contribuiscono alla realizzazione di dispositivi medici.
Le persone indagate, secondo i Nas di Parma, sarebbero 75. Le aziende coinvolte in attività illecite sarebbero 17: c'è stato anche sequestro di due società e di circa 500.000 euro. Ci sarebbero state 52 perquisizioni presso le abitazioni di professionisti e nelle sedi di importanti società e note aziende farmaceutiche.
I reati contestati agli indagati sono "associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e al riciclaggio, attuata nel campo della sperimentazione sanitaria e nella divulgazione scientifica per favorire le attività commerciali di imprese farmaceutiche nazionali ed estere, attraverso la commissione altresì dei reati di abuso d'ufficio, peculato, truffa aggravata e trasferimento fraudolento di valori".