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Cronaca Città di Castello

Sanità in Altovere, dalle nascite alle liste d'attesa fino all'assistenza agli anziani: tutti i dati e i costi

Ecco la fotografia della sanità in Alto Tevere secondo il direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari, che questa mattina ha presentato tutti i dati delle attività dell’ospedale di Città di Castello e del Distretto sanitario

Aumenta l’assistenza psichiatrica ai pazienti (con 21.780 accessi ai centri di salute mentale),mentre si stabilizzano gli accessi ai consultori (circa 9.300) e ai servizi di riabilitazione rivolti all’età evolutiva (sopra i 10.100).  I parti restano sostanzialmente invariati (sopra i 600) ma si riducono quelli cesarei del 26%. E’ la fotografia della sanità in Alto Tevere secondo il direttore generale della Usl Umbria 1 Andrea Casciari, che questa mattina ha presentato tutti i dati delle attività a metà ottobre, con proiezione al 31 dicembre 2017,dell’ospedale di Città di Castello e del Distretto sanitario. A registrare i migliori risultati a livello territoriale è l’assistenza domiciliare integrata (ADI) che quasi raddoppia gli accessi passando in un anno da 19.400 ai 34.789(stima 2017), per un numero complessivo di 1.109 pazienti

Buone notizie anche sul fronte delle liste di attesa: "Riorganizzare l’offerta delle prestazioni e attivare la presa in carico, ha già prodotto risultati eccellenti" - spiega il Casciari. Le rilevazioni al 12 ottobre rilevano infatti criticità solo per la colonscopia (fuori screening) di RAO P (programmata), per la quale comunque è prevista la presa in carico dell’assistito da parte del CUP per dare una risposta più tempestiva possibile.

Costi Grazie anche un potenziamento dell’assistenza domiciliare, si stima un andamento dei costi in aumento di 750mila euro in ambito territoriale, e una diminuzione di circa 650mila di euro in ambito ospedaliero (circa 45,7 milioni di euro), mentre dovrebbe restare sostanzialmente stabile il fatturato (sui 37 milioni di euro), con l’unica variabile legata a una oscillazione contingente che nel periodo vede diminuire il numero di pazienti dializzati.  

Assistenza "L’impegno sul territorio resta alto e costante" con 661 giornate di assistenza ai minori con autismo (16 assistiti), 4.502 giornate di assistenza agli anziani con demenze gravi (52 assistiti), 6.197 giornate di assistenza a disabili adulti molto gravi (53 assistiti). Sono stati inoltre realizzati presso le scuole del territorio dei laboratori per disturbi specifici di apprendimento, che hanno interessato 118 bambini con dislessia, discalculia ecc., e corsi di formazione sulla somministrazione di farmaci salvavita durante l’orario scolastico.

In ambito ospedaliero le proiezioni a fine anno confermano il trend in aumento degli accessi al Pronto Soccorso, che salgono a 24.251 (+992), aumentano gli interventi ambulatoriali (+105), le giornate in RSA (sopra le 7.500 e con un tasso di utilizzo del 98%) e le prestazioni di specialistica ambulatoriale erogate nelle strutture territoriali ed ospedaliere (circa 1,225 milioni).

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