Il parere di un geologo sulla stabilità e durevolezza dei lavori effettuati in via San Sebastiano
Sul lavoro effettuato per consolidare la strada e arginare il cedimento del terreno in via San Sebastiano, raccogliamo il parere di uno specialista
Sul lavoro effettuato per consolidare la strada e arginare il cedimento del terreno in via San Sebastiano, raccogliamo il parere di uno specialista. Ne abbiamo parlato con Luca Cimaroli, personaggio che interviene sulle vicende cittadine, sempre mosso da un reale interesse verso le sorti della Vetusta.
Oltre ad essere conosciuto come geologo di vaglia, ahimè sempre troppo poco considerato nella sua veste di qualificato e potenziale consulente in materia di opere pubbliche e stabilità del suolo. Se ne ebbe la prova in occasione della frana di Sant’Antonio, quando fu il primo e l’unico ad avanzare seri dubbi circa la reale consistenza di un fenomeno di grave entità, quale era apparso in un primo momento, con prudente, ma irrituale sopravvalutazione: difatti nulla si era mosso, come ebbero a rilevare le strumentazioni apposte in seguito nel sito. Tanto che furono riviste al ribasso le previsioni di spesa dell’intervento, con sollievo per le casse pubbliche.
Dice Cimaroli, riferendosi a via San Sebastiano: “Nutro seri dubbi sulla stabilità e durata di quell’intervento. Non perché ci sia bisogno di opere in cemento, ma di azioni di terra rinforzata. Tali opere sono anche chiamate "materassi di terra" e statisticamente si dimostrano in grado di reggere”. Aggiunge: “La coesione del terreno in quel punto è praticamente assente e quindi è ragionevole prevedere che sarà presto dilavato dalle prime piogge”. Conclusione: “Spero di sbagliarmi ma, ahimè, temo che il tempo mi darà ragione”.Una previsione di certo poco rassicurante. Staremo a vedere