San Martino, ecco la riqualificazione per il sottopasso della vergogna: ma ci passeranno i bus?
E' una piscina. Un po' perchè è costruito sopra una sorgente che sgorga dalla struttura in cemento. Un po' per via delle profonde buche che si riempiono come laghetti. L'assessore liberati ha presentato il progetto di riqualificazione. Ma in molti temono che con i lavori previsti addio transito per bus e furgoni
Più che un sottopasso è una piscina con tanto di buche. E in queste ore è totalmente impraticabile dopo il nubifragio di queste ore. Stiamo parlando del sottopasso di San Martino in Campo che collega la zona residenziale con quella industriale. Sopra scorre la superstrada. Dopo assemblee, proteste e dibattito in consiglio comunale ora l'assessore Ilio Liberati ha presentato il progetto per riqualificarlo e renderlo percorribile senza finire nel guado. A peggiorare la situazione del sottopasso ci si era messa anche l'innalzamento di una falda che sgorga proprio all'interno della struttura tanto che non bastano due sistemi i pompaggio per togliere l'acqua dalla strada groviera.
"Il progetto approvato prevede l’esecuzione di lavorazioni particolarmente impegnative - si evince dalla nota di presentazione del canitere - consistenti sinteticamente nella bonifica del piano viario del sottopasso danneggiato dall'allagamento mediante rimozione della pavimentazione esistente in conglomerato bituminoso, scavo del sottofondo stradale, ricostruzione della fognatura delle acque meteoriche, realizzazione di due drenaggi longitudinali. Si procederà altresì alla realizzazione di una soletta in calcestruzzo armato ancorata alle fondazioni in modo da garantire l’utilizzo del sottopassaggio anche in presenza di uno strato sottile di acqua. Si realizzerà poi la ripavimentazione in conglomerato bituminoso".
Il sottopassaggio sarà infine dotato di impianto semaforico che si attiverà in caso di allagamento con segnalazione in tempo reale alla Centrale operativa della Polizia municipale. Tutto risolto? No. Perchè il progetto presenta delle insidie. I residenti e il consigliere comunale Carlo Castori avevano chiesto al Comune di modificare il progetto perchè "l'innalzamento dell'asfalto per evitare l'acqua piovana e quella della sorgente avrebbe provocato il divieto di transito per gli autobus di Umbria Mobilità e dei furgoncini delle attività artigianali in direzione zona industriale di San Martino". Il progetto è stata cambiato? Gli autobus passeranno nel sottopassaggio? Nessuna parola dall'assessore nella presentazione dei lavori.
IL VIDEO DEL SOTTOPASSO DELLA VERGOGNA
