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Cronaca Fontivegge / Via Bellocchio

Un fiume di gente per l'ultimo saluto a Raffaella: il dolore di un paese sconvolto

La camera ardente è stata allestita martedì mattina nella casa comunale di San Donaci. A prendere parte ai funerali anche il sindaco Domenico Fina

È un paese distrutto. Ai funerali di Raffaella Presta, la madre uccisa dal marito Francesco Rosi, proprio nella giornata contro la violenza sulla donne, ha partecipato tutto il paese di San Donaci. Volti carichi di dolore per una morte che non trova spiegazione hanno accompagnato il feretro nel suo ultimo cammino. I funerali si sono tenuti nel paese di origine della donna, così come voluto dal fratello, dalla sorella gemella e dai genitori. Il corpo di Raffaella è stato adagiato in una tomba bianca, simbolo dell'innocenza. 

La camera ardente è stata allestita questa mattina nella casa comunale di San Donaci. A prendere parte ai funerali anche il sindaco Domenico Fina. Nel frattempo l'assassino della Presta si trova in isolamento nel carcere di Capanne, mentre il figlio di soli sei anni è stato infine affidato alla sorella della Presta, nonostante si fosse inizialmente ipotizzato che il bambino sarebbe andato a vivere temporaneamente con i nonni paterni.

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