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Cronaca

Tenta il suicidio in una boscaglia: salvato ma due agenti scivolano nel dirupo

L'allarme era scattato intorno al primo pomeriggio di ieri quando la moglie aveva allertato la Polizia spiegando che il marito  si era allontanato da ore senza dare notizie di sé e senza rispondere al telefono. Al Pronto Soccorso due agenti

Due agenti di Polizia per salvare la vita ad un perugino, aspirante suicida, sono scivolati in un dirupo riportando ferite che sono state curate al Pronto Soccorso di Perugia. Per fortina nulla di grave e soprattutto sono riusciti nell'intento di portare in salvo l'uomo che aveva deciso di farla finita. L'allarme era scattato intorno al primo pomeriggio di ieri quando la moglie aveva allertato la Polizia spiegando che il marito  si era allontanato da ore senza dare notizie di sé e senza rispondere al telefono.

La donna ha spiegato alla Polizia che l’anziano coniuge soffre da tempo di crisi depressive e che pertanto non era da escludere la possibilità di un gesto inconsulto. Poco prima delle 15, è stata rintracciata l’autovettura dell’anziano, lasciata in sosta nelle vicinanze di un boschetto a San Girolamo.

Gli agenti vi si sono subito addentrati, nella speranza di trovare qualche traccia dell’uomo. Ed in effetti, dopo alcuni minuti, i poliziotti hanno scorto ai piedi di un dirupo una persona apparentemente seduta a terra. Lo hanno chiamato a gran voce, per accertarsi che fosse proprio lui e che fosse ancora vivo. Ottenuta una risposta, senza alcuna esitazione, gli agenti si sono precipitati lungo il dirupo e hanno recuperato il perugino.

L'anziano era in totale stato confusionale, in quanto, come confidato ai poliziotti, durante il tragitto aveva assunto un’abbondante dose di psicofarmaci, al fine di perdere gradualmente coscienza e farla finita.

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