Costringe i genitori a chiedere l'elemosina, a giudizio
L'uomo si appropriava della pensione dei due anziani e aveva minacciato anche l'amministratrice di sostegno
Costringeva i genitori a chiedere l’elemosina, li privava dei soldi della pensione che poi spendeva per sé e li maltrattava. Per questo motivo un 55enne di Umbertide è stato rinviato a giudizio.
L’uomo era stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai genitori. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe privato costretto il padre e la madre a vivere nell’indigenza e nella paura attraverso “continue minacce atte ad ottenerne l'asservimento al suo volere”. Nel corso del tempo avrebbe anche “costretto i suoi genitori anche a chiedere somme di denaro a conoscenti e amici per ripagare i debiti, imponendo così ai genitori un regime di vita vessatorio, mortificante e insostenibile”.
Tra l’arresto e conclusione delle indagini, inoltre, i genitori sono stati ricoverati in una struttura per anziani non autosufficienti e il padre è anche deceduto. L’avvocato Simone Nicotra è stato incaricato, dal tutore legale dei due anziani, di costituirsi parte civile nel procedimento. L’uomo aveva anche minacciato, secondo l’accusa, l'amministratrice di sostegno dei suoi genitori. È stato rinviato a giudizio per tutti questi reati.
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