Sbaglia i tempi del colore e danneggia i capelli e la pelle della cliente: parrucchiere sotto processo
Davanti al giudice di pace anche il titolare del salone, accusato di avere minacciato la donna che chiedeva scuse e risarcimento
Capelli rovinati e danne alla pelle. Un parrucchiere e il titolare del negozio sono finiti davanti al giudice di pace per rispondere dell’accusa di lesioni colpose e minacce.
I due, di nazionalità cinesi e difesi dagli avvocati Valeriano e Margherita Tascini, sono accusati di avere sbagliato la tinta a una cliente, una giovane cinese che era andata nel negozio per taglio e colore.
Secondo la donna il parrucchiere avrebbe sbagliato i tempi del colore: invece che per 30 minuti avrebbe tenuto la tintura per un’ora abbondante. Provocando un danno ai capelli e alla cute, con arrossamento e prurito.
I due imputati, secondo la querela, avrebbero anche minacciato la cliente che chiedeva delle scuse e un risarcimento per il danno patito.
Secondo la parte offesa i due l’avrebbero invitata a non farsi rivedere mai più nel negozio e di dimenticarsi qualsiasi risarcimento.
Il giudice di pace ha disposto l’acquisizione della querela in quanto la donna è irreperibile, forse tornata in Cina, e rinviato il processo alla prossima udienza per sentire il personale della forze dell’ordine che sentirono la vittima in sede di presentazione delle querela.
Gli imputati respingono tutti gli addebiti.