Inaugurata la scultura di Trabalza al centro della rotatoria di San Marco intitolata a Virgilio Coletti

Inaugurata stamane, all’interno della seconda rotatoria di San Marco (intestata al nome e alla memoria di Virgilio Coletti) una scultura di Pilade Trabalza, dal titolo “Non fermarti mai”. L’opera è stata donata dal noto scultore, mentre la famiglia Coletti si è fatta carico degli oneri di installazione.

La rotonda, trafficatissima, è sulla strada per San Marco a seguire quella dei Rimbocchi, intestata a San Giovanni Paolo II, e quella adiacente al Pam, intitolata al critico perugino Walter Binni. Come in quest’ultimo caso, la denominazione è stata tenacemente voluta dall’Accademia del Dónca, nel segno della sua mission di celebrare le figure che hanno onorato la città del Grifo. La proposta fu avanzata nel corso del ricordo tenuto, al Teatro Morlacchi, in occasione del 40.mo anniversario della scomparsa di Virgilio Coletti, giornalista, scrittore, critico d’arte, letterario e musicale.

L’intestazione è stata convintamente sostenuta da Giovanni Brozzetti, presidente della Famiglia Perugina, e assecondata dalla commissione toponomastica del Comune di Perugia. La scultura di Trabalza è un foglio in acciaio inox che rappresenta, metaforicamente, due pagine aperte di un quotidiano, in riferimento all’attività giornalistica del noto personaggio. L’opera ruota col vento e allude al precursore del volo Giovan Battista Danti, di cui, nella circonferenza del basamento in mosaico, riporta i nomi da lui attribuiti ai vari venti.

“Le stelle e la luna si specchieranno su quelle pagine d’acciaio – fa notare l’autore – dialogando con quei fogli dai quali il vento ha asportato le notizie, sempre mutevoli, legate alla vita degli uomini”. Coletti proveniva da un’antica famiglia perugina e affiancava all’attività di responsabile dell’ufficio pubblicità della Perugina, quella di giornalista e critico d’arte. Amava Perugia e firmava corrosive spigolature con lo pseudonimo di Euliste, nome del mitico fondatore della Vetusta.

Amico di Gerardo Dottori, Francesco Santi, Uguccione Ranieri di Sorbello, Francesco Siciliani, donna Alba Buitoni, Coletti fu sempre vicino agli Amici della Musica e alla Sagra Musicale Umbra. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Andrea Romizi, l’assessore Wagué, insieme a tanti amici ed estimatori del noto personaggio. Un saluto riconoscente all’artista e alla città dal figlio, alla presenza delle nipotine di Mimmo, della moglie Paola e di Sofia (figlia e nipote d’arte, in quanto giornalista di vaglia, “nella continuità di uno stile e di una competenza professionale, sempre unita a grande discrezione”, fa notare il sindaco Romizi). Partecipazione affettuosa di amici che ricordano Virgilio con immutato affetto.