Gualdo, c'è l'accordo tra Comunanza, Multinazionale e Comune: "Sì alla ripulitura della Rocchetta ma..."

Non è la pace. Ma forse può essere paragonata ad una sorta di tregua "armata" quella tra la Comunanza Agraria e il tandem Rocchetta-Amministrazione comunale. I primi, rinati negli ultimi anni dopo un periodo di limbo ma titolare di gran parte dei terreni montani, i secondi fautori del progetto ambientale della multinazionale dell'acqua minerale e della proroga per la captazione delle acque a scopo commerciale.

In mezzo c'è l'area della Rocchetta - intesa come storico luogo della gualdesità... con le sue fonti - completamente distrutta dall'alluvione di acqua e detriti del 2013. E qui arriva la tregua armata: prima il sindaco chiede alla Comunanza il nulla osta per l'esecuzione dell'intervento di ripulitura dell'area delle fonti storiche denominata "Rocchetta", da parte di Rocchetta S.P.A., poi arriva la nota ufficiale della Comunanza che dice sì ma a precise condizioni. "Esprimiamo il consenso dell'Ente alla ripulitura dell'area ed anzi chiede che la stessa area delle fonti storiche sia ripristinata nel preciso stato in cui si trovava prima degli eventi alluvionali del 2013" ha ribadito Nadia Monacelli " In particolare l'edificio adibito a Ristorante e l'edificio storico chiamato “Il Grottino” non dovranno essere demoliti, in attesa di esssere invece ripristinati e resi agibili nel prossimo futuro. La Comunanza Agraria dovrà essere informata e resa partecipe del progetto di ripulitura, nonché di ogni altro atto e iniziativa che possa riguardare i terreni in questione".

Ma la Comunanza tiene a precisare che è solo una tregua, tanto è vero che "si precisa che quanto precede non costituisce in alcun modo acquiescenza relativamente agli atti e  provvedimenti impugnati con i ricorsi proposti dalla stessa dalla Comunanza Agraria dinanzi al TAR Umbria e tuttora pendenti e oggetto di ulteriori azioni dinanzi alla competente Autorità, atteso che l'assenso in oggetto viene prestato all'esecuzione delle sole operazioni di ripulitura dell'area ed al ripristino dello stato dei luoghi anteriormente agli eventi alluvionali del 2013, con esclusione di ogni modifica dello stato del luoghi". Insomma una proficua tregua armata se la Rocchetta tornerà ad essere fuirbile a cittadini e turisti.