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Cronaca

Muore per un tumore a Perugia il poliziotto-eroe che scopri la Terra dei Fuochi

Roberto Mancini aveva scoperto e denunciato tutto ma solo 15 anni dopo il suo dossier fu preso in considerazione. Gli venne riconosciuto la malattia professionale ricompensata con 5mila miseri euro....un eroe tradito dalla Stato

Se ne è andato Robero Mancini. E' morto per uno di quei tumori che ha provato a combattere e "scoprire" da poliziotto nella Terra dei Fuochi dove fu tra i primi ad indagare sui rifiuti tossici interrati dalla camorra nel Napoletano, anticipando di 15 anni lo scandalo dell'eco-mafie. Probabilmente in quei luoghi, in quelle lunghe indagini è stato colpito da un linfoma che gli ha lasciato scampo. Era ricoverato nella struttura complessa di ematologia dove è stato assistito dalla moglie e dalla figlia. Il decesso sarebbe comunque legato a un'infezione polmonare, un effetto collaterale del suo male.

L'ematologia perugina diretta dal professor Brunangelo Falini è considerata una struttura di eccellenza nazionale. Qui Mancini era stato sottoposto anche a un trapianto di midollo. "Era un paziente con una grande voglia di vivere" ha detto il dottor Andrea Velardi, attraverso l''ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia. "Ci chiedeva di essere dimesso non appena possibile - ha aggiunto - e con lui si era creato un rapporto anche umano".

Nei primi anni '90 - racconta Repubblica - Roberto inizia a lavorare sul traffico illecito di rifiuti in Campania e nel 1996 consegna un dossier che verrà preso in considerazione solo nel 2011. Tra il 1997 e 2001 lavora come consulente per la commissione rifiuti della Camera dei deputati. Nel 2002, poi, la batosta. Lifoma non-Hodgkin, dicono i medici. 

La malattia gli era stata considerata come male preso in servizio e in cambio ha ricevuto la cifra vergogna di 5mila euro. Nonostante le battaglie gli è stato negato un ulteriore indennizzo dalla Camera dei Deputati. Per riaprire l'istruttora sono state consegnate nel mese scorso altre 20 mila firme che saranno ora valutate dalla politica. Roberto Mancini è l'ennesimo eroe italiano che è stato dimenicato.

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