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Cronaca Bastia Umbra

Rissa nel locale e poi il pestaggio per vendetta nel parcheggio: chiusa per 30 giorni discoteca di Bastia

Decine di giovani protagonisti con lanci di sassi, bottiglie rotte, un machete e un coltellino, tre i feriti finiti al Pronto Soccorso: il Questore di Perugia dispone la chiusura per un mese

Un mese di chiusura. Tanto costeranno al gestore di una discoteca di Bastia Umbra i fatti di sabato scorso, quando una rissa tra due gruppi di ragazzi (uno di stranieri e l'altro di giovani del posto) è scoppiata all'interno del locale per poi proseguire con un brutale pestaggio all'esterno, con decine di persone coinvolte e tre feriti.

Tutto è partito da un commento di troppo nei confronti di una ragazza, che ha portato alla reazione del fidanzato leggermente ferito nell'iniziale scazzottata. Nello scontro sono però intervenuti subito gli amici dei due protagonisti e la rissa è stata sedata con difficoltà solo quando si è riusciti a isolare e a far uscire dal locale il gruppo degli stranieri.

La serata è così ripresa e tra i centinaia di ragazzi in pista a ballare (secondo quanto ricostruito dalla Questura senza alcun rispetto del distanziamento e senza indossare i dispositivi di protezione individuale) sono rimasti anche quelli coinvolti nella rissa, ingnari di cosa li avrebbe aspettati all'uscita. Quando verso le 3 gli amici del ragazzo ferito hanno deciso di abbandonare il locale, una volta arrivati alla macchina nel parcheggio sono stati letteralmente accerchiati da una ventina di giovani di origini nordafricane, intenzionati a vendicarsi di quanto accaduto prima nella discoteca.

Ne è scaturito un brutale pestaggio, una violentissima aggressione con calci, pugni, lanci di sassi e bottiglie di vetro rotte, addirittura con cinture, un machete e un coltellino con il quale è stato ferito un giovane. A seguito di numerose chiamate ai numeri di emergenza, sul posto è intervenuta prontamente la pattuglia della Squadra Volante del Commissariato di Assisi e gli agenti si sono ritrovati di fronte a più di 500 ragazzi, molti dei quali in evidente stato di alterazione alcolica, mentre a bordo di due ambulanze tre giovani feriti venivano intanto curati per le contusioni e le ferite d’arma da taglio riportate.

Dopo essersi fatti largo con molta difficoltà tra la calca, i poliziotti hanno poi consentito ai mezzi di soccorso di allontanarsi dal posto e trasportare i feriti (nessuno dei quali in condizioni gravi) al Pronto Soccorso di Perugia, da dove sono stati dimessi subito dopo aver ricevuto le cure del caso. A quel punto sono scattati gli accertamenti necessari a ricostruire l’esatta dinamica degli eventi e, insieme agli uomini dell’Ufficio Anticrimine, per tutta la giornata successiva sono state raccolte le dichiarazioni dei feriti e degli altri soggetti presenti, dalle cui parole è emeso il racconto della prima aggressione, della rissa iniziata all’interno del locale e poi della rappresaglia verificatasi nel parcheggio.

È stata infine esaminata anche la posizione del titolare del locale, già destinatario di una chiusura quest’estate a seguito di episodi simili. Nella giornata di oggi così gli agenti del Commissariato di Assisi, in sinergia con la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, hanno dato esecuzione a un nuovo provvedimento con il quale il Questore della provincia di Perugia, preso atto della minaccia grave per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto la chiusura del locale per la durata di giorni 30.

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