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Cronaca Nocera Umbra

Bottigliate, calci e pugni in discoteca: in sette sotto processo per rissa e lesioni

Almeno quindici le persone coinvolte nell'episodio. Tre erano state arrestate. Il tafferuglio scoppiato tra due gruppi rivali per vecchi rancori

Bottigliate, bastonate, calci e pugni in mezzo alle persone che si divertivano in un locale a ballare e bere. Era una sera di gennaio a Nocera Umbra, quando la rissa era scoppiata tra cinque persone, tutte di nazionalità albanese, per futili motivi riconducibili a vecchi attriti, ma che poi aveva coinvolto almeno 15 persone e portato al ferimento di altre tre. Erano intervenuti i Carabinieri che avevano arrestato tre persone e indentificate altre quattro.

Adesso tutti e sette gli imputati sono finiti davanti al giudice, accusati di “aver partecipato ad una rissa di circa 15 persone nella quale” uno dei partecipanti “riportava lesioni personali giudicate guaribili in giorni 30” e un altro “riportava lesioni personali giudicate guaribili in giorni 5”.

Uno degli imputati deve rispondere delle accuse di lesioni perché “con un bicchiere scagliato da breve distanza” colpiva un avversario “ad una spalla e gli procurava lesioni personali dalle quali derivava una malattia giudicata guaribile in 7 giorni”. In ospedale la vittima veniva medicata per un prfondo taglio alla spalla sinistra.

Per uno degli imputati anche l’accusa di “aver portato fuori dall’abitazione senza giustificato motivo un coltello con lama lunga 4,5 centimetri”.

La rissa era avvenuta nel piazzale di un locale a Gaifana di Nocera Umbra il 19 gennaio del 2013.

Gli imputati sono difesi dagli avvocati Marco Beusco, Ubaldo Minelli, Donatella Paccoi e Mirko Fagiani. Tre le persone che si sono costituite parte civile tramite gli avvocati Gianni Zurino e Monja Ciliegi.

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