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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rissa all'aeroporto di Perugia, il giudice tiene tutti in carcere: "Regolamento di conti per un'aggressione in albergo un mese prima"

Il magistrato durissimo sull'episodio di violenza in mezzo a passeggeri e famiglie, in spregio delle forze dell'ordine

Un regolamento di conti. È quanto sarebbe alla base della rissa avvenuta all’aeroporto di Perugia tra due gruppi di albanesi il 25 giugno. A scatenare la rissa sarebbe stata l’aggressione subìta da uno dei due gruppi in un albergo di Corciano il 28 maggio (come riporta Umbria24). Secondo il giudice per le indagini preliminari che ha convalidato l’arresto di sette albanesi e un italiano, un gruppo di cittadini albanesi, avrebbe sfondato la porta di una stanza d’albergo e fatto irruzione con chiavi inglesi, coltelli e spranghe, per malmenare i due occupanti, due cugini del Paese dell’Aquila che erano in compagnia di una ragazza italiana, fuggita per strada solo con l’intimo addosso.

All'aeroporto, secondo il giudice, sarebbe avvenuta la vendetta, non una spedizione punitiva organizzata da parte dei cugini aggrediti e dai loro parenti, ma solo il frutto di un incontro fortuito. Per il magistrato si è trattato di un episodio molto violento che ha messo in pericolo passeggeri e famiglie. Un’aggressione violenta che non si è fermata neanche di fronte all’intervento delle forze dell’ordine.


 

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