rotate-mobile
Cronaca

Rissa tra giovani a colpi di coltello e spray urticante, in quattro finiscono davanti al giudice

Lo scontro tra due gruppi di giovani era iniziato in centro storico, poi l'inseguimento e i tafferugli lungo le scalette di Sant'Ercolano

Il 13 luglio del 2019 fu una notte movimentata nell’area di via Campo Battaglia, via Guerriera e Sant’Ercolano. La mattina dopo la Polizia scientifica repertava tracce di sangue, bottiglie rotte e vasi in frantumi. Secondo la ricostruzione fatta dalla Polizia, quella sera, sarebbe scoppiata una rissa in centro verso le 3 di notte, tra due gruppi di persone, cinque o sei. In quattro, tre italiani e un greco, difesi dagli avvocati Marco Marmottini, Angelo Frioni e Vincenzo Bochicchio, sono finiti sotto processo con l’accusa di rissa.

La rissa era scoppiata in centro storico, poi la fuga verso corso Cavour, con uno dei partecipanti che aveva riportato un taglio ad una mano. Giunto a Sant’Ercolano, nonostante l’ora tarda, aveva trovato un locale aperto e chiesto qualcosa per medicarsi, ma mentre si puliva la ferita, dalle scalette sarebbe sbucato nuovamente l’altro gruppo. E la rissa avrebbe ripreso vigore.

Almeno fin verso le 4, quando dopo alcuni minuti di urla e schiamazzi, si erano sentite urla ben precise del ferito (urlava “brucia, fa male”) e quelle dei fuggitivi (“scappiamo, che cosa abbiamo combinato”). Secondo alcuni testimoni i fuggitivi erano scappati per via Guerriera.

La mattina dopo la Scientifica aveva cercato e isolato delle tracce nella zona. Un’ora di lavoro anche tra via Guerriera e scalette di Sant’Ercolano. Mentre i commercianti avevano dovuto ripulire il disastro lasciato davanti al bar e al ristorante vicini.

A quasi tre anni dai fatti la Procura di Perugia ha portato davanti al giudice quattro persone “per aver partecipato, insieme ad altri soggetti non identificati, alla rissa” del 19 luglio del 2019 lungo le scalette di Sant’Ercolano, “con atti violenti, percosse reciproche e l’uso di spray urticante e di un coltello da cucina di circa 30 centimetri”.

La Procura contesta anche l’aggravante di aver “cagionato lesioni personali ai danni” di due dei partecipanti consistite in “contusione alla bocca e ferita interna alla guancia” e “ferita da taglio al braccio sinistro, con prognosi di 12 giorni”.

Ad uno dei partecipanti alla rissa è contestato anche il porto “senza giustificato motivo, di un coltello da cucina di circa 30 centimetri” con l’aggravante di averlo utilizzato nella rissa.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rissa tra giovani a colpi di coltello e spray urticante, in quattro finiscono davanti al giudice

PerugiaToday è in caricamento