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Cronaca

Rischio sismico in Umbria, Regione stanzia altri 800mila euro

La Regione Umbria ha stanziato altri 800mila euro per le attività di prevenzione del rischio sismico dell'Umbria. Tra le azioni prevista, la realizzazione di microzonazione sismica

Altri 800mila euro di finanziamento, saranno destinati alla attività di prevenzione del Rischio sismico dell’Umbria. Questo è quanto ha deciso la Giunta regionale, su proposta dell’assessore Stefano Vinti, ha infatti destinato nella sua ultima riunione, oltre 315mila euro di cofinanziamento per poter accedere al contributo di 473 mila euro assegnato alla Regione Umbria da un'Ordinanza della Protezione civile, che però copriva soltanto il 60 per cento del fabbisogno.

Gli interventi previsti: “Realizzazione di carte di pericolosità e di microzonazione sismica e di sistemi di monitoraggio sismico per la redazione del Piano di prevenzione del Rischio Sismico” e quella relativa a “Valutazioni di vulnerabilità urbana e modello di certificazione di vulnerabilità di edifici ai fini della Redazione del Piano di prevenzione del Rischio Sismico” entrambe facenti capo al Servizio “Geologico e Sismico” della Direzione Programmazione, Innovazione e Competitività dell’Umbria.

Questi punti, ha aggiunto l'assessore Vinti, saranno realizzati entro il prossimo anno.

 

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