rotate-mobile
Cronaca

Rimpatriato a forza il criminale che terrorizzava il Trasimeno: era giovanissimo

Il provvedimento di espulsione, convalidato dal giudice di pace, è stato immediatamente eseguito e lo straniero è già stato rimpatriato in Albania

E’ arrivato nel 2004 e si è stabilito con la sua famiglia a Castiglione del Lago. La sua carriera criminale inizia subito. Già minorenne comincia a delinquere, inserendosi nel contesto criminale locale, evidenziandosi per la sua costante propensione a commettere reati contro la persona e contro il patrimonio.

Carattere rissoso, si accompagnava abitualmente a pregiudicati e non ha mai svolto una attività lavorativa lecita. A fronte degli 11 reati già commessi, l'Ufficio Immigrazione, su proposta dell’ Arma Carabinieri, ha predisposto nei confronti del 21enne albanese l'emissione di un provvedimento di espulsione per pericolosità sociale.

Il provvedimento di espulsione, convalidato dal giudice di pace, è stato immediatamente eseguito e lo straniero è già stato rimpatriato in Albania, nonostante tutti i suoi familiari vivessero regolarmente in Italia. Il giovane è stato condotto con la forza dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione di Perugia sino a Tirana ove è stato consegnato alle autorità albanesi. Il suo rimpatrio segue di pochi giorni quello del 24enne marocchino espulso pochi giorni fà; i due abitualmente si frequentavano e avevano commesso insieme, con la complicità di altri coetanei della zona, più furti e rapine.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimpatriato a forza il criminale che terrorizzava il Trasimeno: era giovanissimo

PerugiaToday è in caricamento