Ecco i resti del grande Fortebracci: sul teschio la ferita mortale nello scontro di L'Aquila
Le spoglie del più grande condottiero umbro saranno restaurate per poi essere di nuovo consegnale alla città in occasione dei festeggiamenti del XX Giugno 2013. Sul teschio il colpo mortale che mise fine alla vita di Braccio. Le ossa dimostrano che non alto ma ben piazzato
Il grande condottiere di Perugia, Braccio Fortebracci, è stato riesumato, nel convento di San Francesco al Prato, per procedere alla riduzione dei resti mortali. Alla presenza, fra gli altri, della dirigente del Comune di Perugia Luciana Lucarelli, le ossa sono state estratte dal sarcofago (erano posizionate su un cuscino) e collocate su un tavolo, coperto da un telo bianco in cotone.
Il medico legale ha proceduto alla ricognizione, all'inventario e alla conta dei resti, passando poi alla compilazione del relativo verbale. I resti, durante il periodo di restauro, saranno conservati all'interno del convento francescano, nello stesso locale attiguo alla sacrestia. Il Comune preparerà una solenne riconsegna del sarcofago, in occasione dei festeggiamenti per la ricorrenza del XX Giugno. Il foro sul teschio conferma le fonti storiche che parlano della morte del condottiero dopo un colpo alla testa nel corso dell'assedio della città murata di L'Aquila.
