Meredith, la famiglia Knox: "Nostra figlia è perseguitata"
La famiglia di Amanda Knox commenta la decisione della Procura Generale di Perugia, che martedì ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione del processo di appello
La famiglia di Amanda Knox, la studentessa americana assolta insieme a Raffaele Sollecito dall'omicidio di Meredith Kercher, commenta la decisione della Procura Generale di Perugia, che martedì ha depositato il ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione del processo di appello: "Siamo di fronte all'ennesimo esempio della persecuzione portata avanti dai giudici, con lo scopo di prolungare ''questo terribile e doloroso incidente''.
Così la famiglia di Amanda commenta, con un comunicato, la decisione della procura generale di Perugia di ricorrere in Cassazione: "Non siamo assolutamente preoccupati da questo appello, tenuto conto che l'innocenza di Amanda - hanno aggiunto i familiari della ragazza - e' stata provata in modo chiaro e incontrovertibile dal processo d'appello''.
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