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Cronaca

Solfagnano e La Bruna, rientra l'allarme acqua: si può tornare a bere

Revoca del divieto d'uso dell'acqua in distribuzione in località Solfagnano Alto, Solfagnano Basso e La Bruna, dopo l'ordinanza sindacale del Comune di Perugia

Si torna a bere l'acqua a Solfagnano e La Bruna, infatti, con riferimento alla recente Ordinanza Sindacale di non potabilità n. 1147, emessa dal Sindaco di Perugia in data 15 novembre 2012, Umbra Acque precisa che le cause dell’inquinamento batteriologico vanno individuate nelle eccezionali piogge che hanno interessato il territorio umbro dal 10 al 12 novembre e che hanno richiesto lo spegnimento progressivo di tutti i pozzi collocati a ridosso del fiume Tevere nella zona di Ascagnano a rischio di diretta esondazione o comunque potenzialmente interessabili dalla piena.

Disagi maltempo- Gli avversi eventi atmosferici hanno provocato il parziale allagamento delle zone sorgive di Valcaprara con trasporto di rami ed inerti che si sono anche accumulati a valle della zona delle captazioni e nella tarda mattinata di lunedì 12, le persistenti piogge hanno provocato un movimento franoso in zona Piccione con conseguente rottura dell’acquedotto Scirca, costringendo la Società a modificare ulteriormente le modalità operative del sistema di alimentazione idropotabile.

Lento ritorno alla normalità- Tale straordinaria ed imprevedibile concomitanza di cause ha reso più lento il ripristino della situazione di normalità, avvenuto mediante l'aumento della clorazione unito ad una serie di spurghi programmati per favorire un rapido ricambio dell’acqua nelle reti di distribuzione interessate dall'Ordinanza.

Ampia informazione dei contenuti dell’Ordinanza è stata assicurata attraverso i normali canali di informazione locale, sia a mezzo stampa che attraverso le TV locali. Inoltre la Società ha provveduto a distribuire sul territorio interessato copia del provvedimento con allegato un volantino, predisposto d’intesa con la ASL 2, con gli orari e l’organizzazione del servizio di rifornimento di acqua potabile sostitutivo predisposto con le autobotti ed una serie di consigli utili per la cittadinanza sulle limitazioni d’uso dell’acqua erogata dal civico acquedotto.

Tali documenti sono stati pubblicati anche nel portale web della Società ed il numero verde di Umbra Acque ha fornito adeguate informazioni a quanti ne abbiano fatto richiesta.

Le risultanze analitiche del monitoraggio e dei campionamenti eseguiti nelle aree interessate mostrano il progressivo e sensibile ridimensionamento dei valori già nei giorni immediatamente successivi all’Ordinanza, sino al ripristino delle condizioni di conformità e potabilità attestata dall’assenza totale di batteri in data martedì 20 e conseguente revoca dell’Ordinanza in data 21.

La Società si scusa con i cittadini interessati per i disagi subiti e conferma il proprio massimo impegno per garantire su tutti i territori serviti un servizio di qualità a tutta l’utenza.

 

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