Psichiaria, dal famigerato "repartino" di Monteluce ad una struttura con tanto di Cinema
Nella vecchia struttura di Monteluce i pazienti e il personale erano rimasti fermi agli incubi degli anni '70, ora nella nuova struttura di San Sisto si punta a terapie e accoglienza in grado di rispettare lavoratori e ammalati
"Giù al nord” del 2008, un film diretto da Dany Boon, che tratta i temi degli stereotipi, dei pregiudizi, del cambiamento come opportunità per mettersi alla prova, dove viene sviluppato il sentimento dell’amicizia ad inaugurare la nuova sala cinematografica del Reparto di Degenza Psichiatrica , che da quasi due anni è collocata all’interno del S.Maria della Misericordia. Un impianto di proiezione ed uno schermo simile a quelli delle sale cinematografiche tradizionali, acquisito grazie al contributo della Gesenu, con le maestranze dell’ufficio tecnico dell’ospedale.
"I film scelti contengono argomenti cardine,che spono poi oggetto di una discussione con i pazienti", ha detto la Dottoressa Federica Cirimbilli, che ha potuto acquisire oltre 30 pellicole( tra queste molte vedono come protagonista Totò e Alberto Sordi) con il contributo del Comitato Chianelli. Alla inaugurazione tra i pazienti e gli operatori sanitari c’era anche il sindaco di Perugia Wadimiro Boccali, che si era impegnato per il trasferimento del Reparto da Monteluce al Polòo Unico :” Mi compiaccio con questa ulteriore iniziativa realizzata per accrescere i bisogni di pazienti che meritano l' impegno e la professionalità di quanti operano in questo settore del servizio sanitario pubblico.
Per noi amministratori era un obbligo restituire dignità al servizio di degenza psichiatrico, nel rispetto della storia della nostra città e della psichiatria che proprio a Perugia ha visto crescere modelli che sono stati adottati in molte altre analoghe realtà del paese”. Boccali è stato salutato dal direttore generale dell’ Aziwenda Ospedaliera e Waler Orlandi e dagli operatori del Reparto, con il Prof Roberto Quartesan che è intyervenuto per illustrato le numerose attività riguardanti progetti di riabilitazione psicosociale dei degenti. All’incontro era presente anche il Responsabile del Centro di Salute mentale del Trasimeno Dottor
Gianfranco Salierno, per rimarcare la necessità di integrare l’attività del Reparto Ospedaliero con i servizi territoriali psichiatrici. Il sindaco Boccali ha promesso di tornare presto tra gli operatori e i pazienti:” Mi sento molto vicino come amministratore e come cittadino a questa struttura di degenza: quando avevo venti anni, e facevo parte di una band, spesso abbiamo allietato le giornate dei pazienti al vecchio reparto di Monteluce. Alla fine ci sentivamo realizzati.
Il sindaco Boccali nello stesso pomeriggio ha anche visitato una nuova sala nella S.C. di Pediatria realizzata per accogliere le mamme già dimesse che potranno così allattare i nati prematuri e mantenere più stretta la relazione
mamma-bambino, considerata importante per lo sviluppo psicofisico del neonato. Come ha spiegato il Responsabile della Struttura pediatrica Prof Giancarlo Barboni , si è trattato di riservare uno spazio esclusivamente dedicato alle mamme, che hanno la possibilità di restare in un ammbiente accogliente ed usufruire della massima privacy.