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Cronaca

Banda larga e ricerca, intesa con Garr: Umbria entra nella rete nazionale

E' stata firmata l'intesa in Regione con il Consortium Garr per il collegamento degli enti regionali che svolgono attività di ricerca con la Rete nazionale

Le sedi universitarie e gli enti/istituti di ricerca presenti sul territorio regionale, ma anche le scuole pubbliche, i conservatori, le biblioteche, i musei e gli ospedali che svolgono attività di ricerca da oggi potranno essere collegate alla rete della ricerca nazionale.

L’assessore Stefano Vinti ha firmato giovedì 6 dicembre, nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, per conto della Regione dell’Umbria, la convenzione con il Consortium GARR, rappresentato dal vice-direttore Claudia Battista, che gestisce la rete telematica nazionale a banda ultra larga per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca scientifica.

Rete per univeristà e comunità ricerca- Con questa convenzione, le infrastrutture telematiche realizzate dalla Regione dell’Umbria saranno messe a disposizione per l’ampliamento di GARR-X, la rete telematica multiservizio di nuova generazione dedicata alla comunità italiana dell’università e della ricerca, a beneficio diretto di tutti gli enti ed istituti di ricerca ubicati nel territorio regionale, per favorire lo sviluppo di progetti di livello nazionale e internazionale.

Intesa che valorizza gli investimenti- “L’accordo, ha dichiarato l’assessore Vinti, valorizza gli investimenti infrastrutturali realizzati in Umbria e si muove in sintonia con gli obiettivi europei e nazionali che individuano nella banda larga e ultralarga fattori fondamentali per lo sviluppo della società della conoscenza e della crescita economica a forte contenuto di scienza e sapere. Nel momento in cui il GARR ha espresso la volontà di connettere alla propria rete gli enti pubblici di suo interesse presenti sul territorio regionale umbro (ad esempio: scuole pubbliche, conservatori, biblioteche, musei, ospedali che svolgono ricerca), anche attraverso le strutture telematiche regionali già presenti o di futura realizzazione, ha affermato l’assessore Vinti, la Regione si è resa subito disponibile visto che nell’ambito dei suoi programmi, prevede la progressiva estensione della propria infrastruttura a larga banda a tutto il territorio regionale, rendendone disponibile l’accesso agli enti pubblici.

Cos'è il GARR?- Il Consortium GARR è un'associazione senza fini di lucro fondata con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), Fondazione CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) e ne fanno parte tutte le realtà che rappresentano la comunità accademica e della ricerca scientifica in Italia. Il Consortium Garr gestisce la rete telematica a banda ultralarga dedicata al mondo del’Istruzione e della Ricerca. Il suo principale obiettivo è quello di fornire connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati alla comunità scientifica ed accademica italiana e favorire la cooperazione internazionale nei settori della ricerca e dell’istruzione attraverso l’interconnessione con le altre reti della ricerca e l’internet mondiale.

La rete- “La rete Garr, ha sottolineato il vicedirettore Battista, è una infrastruttura digitale intergrata, una piattaforma abilitante a supporto di diverse comunità tematiche di utenti per fornire accesso sicuro e trasparente"; ha concluso Battista.


 

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