Pistola in faccia ai dipendenti per farsi consegnare l'incasso: rapinatore arrestato grazie alle cicatrici in faccia
Tre rapine (di cui una tentata) ai danni di una farmacia, di un forno - pasticceria e di un altro negozio a Perugia: preso
Pistola in faccia per farsi consegnare l'incasso. I carabinieri dell stazione di Corciano hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un tunisino di 48 anni, da tempo residente nel territorio, ma senza un'attività lavorativa, che ora dovrà rispondere di due rapine e di una tentata, ai danni di una farmacia, di un forno -pasticceria e di un'altra attività commerciale di Perugia.
Assalto in farmacia poco prima dell'orario di chiusura: è caccia al rapinatore
A seguito delle denunce delle rapine, i carabinieri si sono messi sulle tracce dell'indagato, grazie anche ad alcune descrizioni degli abiti e delle cicatrici che aveva in volto. In particolare, in un' occasione, sentendosi abbastanza sicuro avrebbe alzato anche la sciarpa, mostrando a sua insaputa i segni al volto. La prima rapina risale al 7 ottobre ai danni di una farmacia Afas a Olmo. Qui, con il volto coperto e armato di pistola, ha costretto la dipendente ad aprire la cassa per poi fuggire con l'incasso.
Ci prova ancora, questa volta agli inizi di novembre: il bersaglio è un forno - pasticceria di Ellera di Corciano. Stesso modus operandi, stessa intimidazione sotto minaccia di una pistola (a salve, ma senza il tappino rosso). Terrorizzando i dipendenti, si fa consegnare i soldi presenti nella cassa, per poi fuggire. Poi ancora, un'altra rapina (tentata) in un esercizio commerciale di Perugia. L'allarme è entrato in funzione mettendo il rapinatore in fuga. Le indagini hanno portato gli inquirenti al 48enne, che ora si trova a Capanne a disposizione dell'autorità giudiziaria. Non si escludono anche altre rapine imputabili all'indagato, e le indagini stanno andando avanti per capire se ci siano stati altri episodi commessi dalla stessa mano. La pistola è stata ritrovata in casa dell'uomo e - nonostante sia risultata a salve, era priva di tappo rosso, quindi dal forte potere intimidatorio.
Furti in calo rispetto all'anno scorso. Il Comandante Provinciale, Colonnello Giovanni Fabi, intervenuto questo pomeriggio in conferenza stampa per illustrare i dettagli dell'operazione, ha sottolineato come i furti siano in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Settantacinque denunce a fronte delle centoventicinque del 2016.