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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terrore in una farmacia e in un forno, pistola in faccia per farsi consegnare l'incasso: rapinatore condannato

Due rapine e un tentato furto a Perugia e Corciano. Il rapinatore era stato arrestato lo scorso dicembre anche "grazie" alle cicatrici che aveva sul viso

Due rapine e un tentato furto a Perugia e Corciano. E' stato condannato dal gup Carla Giangamboni con la formula del rito abbreviato a tre anni e due mesi di reclusione, un tunisino di 49 anni che nel dicembre scorso era stato arrestato dai carabinieri su ordinanza di custodia cautelare in carcere. La prima rapina contestata all'imputato risale al 7 ottobre ai danni di una farmacia Afas a Olmo. Qui, con il volto coperto e armato di pistola, ha costretto la dipendente ad aprire la cassa per poi fuggire con l'incasso, circa 400 euro in contanti. 

Il secondo colpo, secondo le indagini, risale agli inizi di novembre scorso: il bersaglio è un forno - pasticceria di Ellera di Corciano. Stesso modus operandi, stessa intimidazione sotto minaccia di una pistola (a salve, ma senza il tappino rosso). Terrorizzando i dipendenti e facendosi consegnare i soldi presenti nella cassa, per poi fuggire. Le indagini avevano portato gli inquirenti al 49enne, grazie anche ad alcune descrizioni degli abiti e delle cicatrici che aveva in volto. In particolare, in un' occasione, sentendosi abbastanza sicuro avrebbe alzato anche la sciarpa, mostrando a sua insaputa i segni sul volto. L'imputato è difeso dagli avvocati Cristian Giorni e Donatella Panzarola. 

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