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Cronaca

Pesta a sangue una perugina per rubarle la collana: patteggia ed è subito libero

La donna, a seguito del pugno ricevuto allo sterno, ha riportato una lesione guaribile in 25 giorni. Ora l'uomo, anche se scarcertato, non potrà allontanarsi dal suo comune di residenza

E' finito in carcere, accusato di rapina e resistenza a pubblico ufficiale, un 30enne originario del Marocco che oggi è comparso davanti al gup D'Andria: l'imputato, difeso dall'avvocato Vincenzo Bochicchio, ha patteggiato la sua pena a un anno e sei mesi, ed è stato rimesso in libertà con l'obbligo di dimora nel comune di Fabriano.

Per scipparla la minaccia con un coltello e la sbatte a terra: donna finisce in ospedale

I fatti risalgono a maggio del 2016, vittima della rapina, avvenuta a Perugia, è una donna a cui l'assalitore ha strappato dal collo due catene d'oro, Dopo averla percossa, ha colpito la donna con un pugno al torace "così da impedirle ogni possibile reazione", si legge nel capo d'imputazione. Subito sono state allertate le forze dell'ordine, intervenute per identificare ed arrestare l'autore della rapina. Alla vista degli agenti però, il malvivente sarebbe andato in escandescenza, cercando di strattonarli e di prenderli a calci. 

Scippatore seriale e pluripregiudicato: arrestato dopo giorni di ricerche

La donna, vittima della rapina, è dovuta ricorrere alle cure mediche: a seguito del pugno ricevuto allo sterno, ha riportato una lesione, guaribile in 25 giorni. Ora l'uomo, anche se scarcertato, non potrà allontanarsi dal suo comune di residenza. 

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