Rapina tabaccheria a Ponte Pattoli: preso uno dei malviventi

Preso uno dei rapinatori del colpo al Bar Tabacchi Mosà, sito in Strada Ponte Felcino – Ponte Pattoli. La Sezione Antirapina della Squadra Mobile, al termine di una articolata attività investigativa condotta anche con l’ausilio di attività tecniche, ha arrestato,  per il reato di rapina aggravata in concorso con ignoti, presso la sua abitazione di Policoro (MT),  ove era in regime di arresti domiciliari, G. M. del ‘ 91.

L’arresto è stato eseguito, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Perugia, per il grave episodio delittuoso accaduto a Perugia nelle primissime ore della mattina dell'1 Maggio scorso quando due rapinatori, di cui uno armato di pistola, con i volti completamente mascherati da passamontagna con dei fori all’altezza degli occhi, facevano irruzione nel Bar Tabacchi.

I malviventi, con azione cruenta, aggredivano la commessa, immobilizzandola ed imbavagliandola con del nastro adesivo. Dopo aver accertato che la donna non possedeva le chiavi della cassaforte la rinchiudevano nel bagno.

Ma i due prima di dileguarsi si impossessavano di € 1.800 in contanti e diversi pacchi di biglietti lotteria istantanea “Gratta&Vinci”,  ancora sigillati, per un controvalore di € 1.500.

La Sezione Antirapina della Squadra Mobile avviava,così, le prime indagini per la identificazione dei due rapinatori che venivano indirizzate su un cliente occasionale che qualche giorno prima,  con  accento meridionale, mentre era intento a consumare la colazione all’interno del bar, rivolgeva insistentemente le sue attenzioni sulle abitudini delle commesse e sui sistemi di protezione dell’esercizio commerciale.

Grazie alle testimonianze si riusciva quindi ad identificare G. M. , già notato per altri recenti filoni investigativi, il giovane che aveva rivolto le domande “sospette”. Gli indizi raccolti dagli investigatori venivano confermati dal monitoraggio effettuato, attraverso la società LOTTOMATICA,  dei numeri seriali dei  “Gratta&Vinci” asportati.

Tale attività, particolarmente complessa, consentiva di individuare gli esercizi commerciali presso cui i malviventi avevano incassato le somme vincenti. Dai riscontri tecnico – scientifici effettuati dalla Polizia Scientifica per l’estrapolazione dell’impronte papillari latenti dai relativi biglietti, si individuava, con assoluta certezza, il riscontro delle impronte digitali del giovane policorese. Sono ancora  in corso le indagini per individuare il suo complice.