Omicidio Rosi,soddisfatto il sindaco Boccali: "Non dimenticheremo Luca"

La sentenza di condanna dei tre romeni che hanno ucciso Luca Rosi è stata salutata positivamente dal sindaco Wladimiro Boccali che ha fortemente voluto schierare il Comune di Perugia con la famiglia tanto da presentare l'ente come parte civile nel processo. Una scelta coraggiosa e di grande simbolismo che ha portato anche ad un risarcimento di 50mila euro. "Dopo la sentenza sul duplice delitto di Cenerente, anche per Luca Rosi, e per la sua famiglia, è arrivato il tempo della giustizia. Perugia non dimenticherà mai Luca, ed il dolore per quel barbaro assassinio certo non si attenua con il passare del tempo, ma almeno può essere motivo di parziale conforto che gli autori del delitto siano chiamati a pagare in un tribunale ed al termine del regolare percorso previsto dalla legge, come avviene in una comunità civile". 

SENTENZA LUCA ROSI: TRE ERGASTOLI

Il sindaco ha voluto fare anche un parallelo con l'altra sentenza di Cenerente dove sono stati condannati gli assassini di Maria e Sergio uccisi durante una rapina in villa a Cenerente. "Le due sentenze - ha aggiunto Boccali - quella di Cenerente ed i tre ergastoli di oggi per gli assassini di Luca, chiudono una fase terribile della nostra storia recente, una esperienza che speriamo di non dover vivere più".