Dal 9 novembre lavori sul Raccordo: il piano Anas fa acqua da tutte le parti, tutti i rischi

"Meglio spendere 600mila euro in più che creare per mesi disagi a non finire agli automobilisti": è di questa opinione il consigliere regionale Claudio Ricci (portavoce centro destra e liste civiche) che ha comunicato di aver depositato una mozione sulla necessità di svolgere di notte i lavori in programma lungo il raccordo Perugia-Bettolle (5 lotti di cantiere) per evitare file eterne durante il giorno. 

Il consigliere ha chiesto alla Regione di fare pressioni sull'Anas che aveva già detto no a questa ipotesi per via dei costi aggiuntivi.

Mentre il capogruppo di Fratelli d'Italia Marco Squarta si dice preoccupato per l'inizio dei lavori sulla Perugia-Bettole che potrebbero determinare la paralisi della città. "I primi lavori inizieranno, quasi contemporaneamente, sul tratto Ferro di Cavallo-Madonna Alta e sul tratto Ponte San Giovanni-Piscille. Premettendo che si tratta di lavori necessari ai fini della sicurezza, ritengo però che iniziare questi lavori quasi contemporaneamente su tratti così trafficati rischi seriamente di paralizzare la nostra città. Tutti i cittadini sanno che basta un piccolo tamponamento o una piccola deviazione tra Ponte San Giovanni e Madonna Alta per determinare ore e ore di file, provocando gravissimi disagi per gli utenti. Purtroppo però questi lavori sono improcrastinabili e fare un tratto alla volta avrebbe determinato un cantiere perenne per anni".