In coda per i lavori dell'Anas: 10 consigli utili per occupare il tempo

Basta lamentarsi per il super-cantiere dell'Anas che di fatto fino a maggio ci accompagnerà allegramente tutte le mattine, tutte le sere, e sarà persino protagonista dei nostri sogni notturni. Bisogna essere po-si-ti-vi. D'altronde sono sette anni che ci dicono, quelli che comandano il mondo, che le crisi (economiche o stradali) sono una grande opportunità di cambiamento. Ecco dunque, dopo essere stato in fila anche io per 45 minuti nel tratto Collestrada-Raccordo in direzione Perugia, 10 cose che si possono fare per ingannare il tempo durante le code infinite che ci terranno compagnia fino a maggio. 

1) Fare una lunga telefonata, ma solo con auricolare ben inserito, ad una lontana e anzianissima zia vedova e senza figli. Ne sarà certamente contenta e si ricorderà di voi nel testamento. Potete chiamare già dalle 7 del mattino dato che lei sarà sveglia dalle 5.30.  (modalità di esecuzione: chiamare per una eredità cospicua una volta ogni due giorni da qui a maggio).

2) Iniziare a scrivere a puntate una nuova fiction. Titolo: Il segreto del Raccordo. Meglio se si utilizzano personaggi inventati ma rigorosamente spagnoleggianti. "Era una mattina di novembre quando Francisca de la Vega...". (modalità di esecuzione: almeno 95 puntate, molti morti che ritornano in vita, molti figli che spariscono e che ricompaiono sul raccordo a lavori finiti. Carramba che sorpresa!!!). 

3) Il Natale è alle porte e i regali, ai tempi della crisi devono essere utili. Allora portarsi gomitoli di lana e tanti ferri da maglia. Con il tempo a disposizione avrete una produzione, nel senso della quantità, come quella di Brunello Cucinelli: almeno tre maglioni, sei calzettoni e una copertina da culla al giorno. (modalità di esecuzione: usate una lana che possibilmente non dia quel terribile prurito... che fa odiare immediatamente l'autore del regalo). 

4) Gestire un gruppo di Facebook del tipo: "Il Raccordo Perugia-Bettolle ieri, oggi e domani chissà" oppure "Perugia non è la capilta delle code infinite". (modalità di esecuzione: nessuna). 

5) Armati di Gazzetta potrete finalmente preparare in maniera ragionata la vostra formazione del fantacalcio e tutto il mercato di gennaio. Ore e ore di riflessione su statistiche, bollettini medici dagli spogliatoi e anche i consigli degli esperti. Forse è la volta buona che, dopo 15 anni, potreste arrivare in zona salvezza.  (modalità di esecuzione: utilizzare carta e penna... niente tablet che poi tanto non sapete come salvare il file e tutto va alla malora).

6) Leggere l'unico libro che i lavori anas sul Raccordo possono ispirare: Cent'anni di Solitudine. (modalità di esecuzione: ricordarsi che la famiglia Buendia a scarsa immaginazione nei nomi dei figli e dei nipoti che vi accorgerete si ripetono nel corso dei 100 anni di solitudine). 

7) Portarsi dietro il coniuge e finalmente parlare di voi, della coppia, dei figli e delle cartelle di equitalia da saldare. Il Raccordo potrebbe riaccendere il dialogo in famiglia: non sottovalutare il potere "annoiante" di ore passate in auto ad aspettare che quello davanti si muova di un millimetro. 

8) Intrapredendere una nuova carriera: quello dell'opinionista non richiesto nelle trasmissioni radiofoniche di tutto il Paese. Il segreto è intervenire sempre e comunque: da Radio Maria fino alle emittenti locali. (modalità di esecuzione: ricaricare pesantemente il telefono) 

9) Studiare finalmente le differenze tra guelfi e ghibellini. E poi decidere da che parte stare e iniziare a lottare per un Paese migliore. 

10) Allenarsi per la prossima audizione di X Factor.