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Cronaca

Due espulsioni, due storie: nigeriano si consegna con le valigie, l'altro invece era in fuga

Continua l'opera di allontanamento dalla città di criminali pericolosi e con molti arresti sulle spalle. Un nigeriano, dopo essere stato uccel di bosco, ci ha ripensato e si è presentato con tanto di valigie in Questura. Un magrebino invece era in fuga dal 2012

Si è presentato direttamente in Questura con le valige fatte per essere rimpatriato dopo aver cercato per settimane di evitare l'espulsione coatta per pericolosità sociale. Protagonista un nigeriano di 30 anni che nella giornata del 16 luglio si è direttamente consegnato agli agenti del Commissario Capo Claudio Giugliano. Lo straniero era stato già arrestato due volte per stupefacenti in pochi anni di residenza a Perugia. Immediato l'invio ad un centro di espulsione e identificazione dove da lì raggiungerà nei prossimi giorni la capitale della Nigeria.

Catturato invece un tunisino, già espulso nel 2012 per tre condanne per stupefacenti, che era in fuga da un uno dei centri per l'espulsione della Sicilia dove era stato accompagnato proprio dagli agenti di Perugia. Ora però sarà direttamente rimpatriato per evitare ulteriori problemi. Salgono così ad otto in pochi giorni gli allontanamenti senza diritto di ritorno di pregiudicati considerati pericolosi socialmente.

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