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Il Questore caccia sei criminali incalliti: pusher, assassini, ladri e rapinatori

In pochi giorni gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca e su disposizione del Questore Carmelo Gugliotta, hanno eseguito  altri sei rimpatri di stranieri con considerati pericolosi

In pochi giorni gli agenti dell’Ufficio Immigrazione, coordinati dal Vice Questore Aggiunto Maria Rosaria De Luca e su disposizione del Questore Carmelo Gugliotta, hanno eseguito  altri sei rimpatri di stranieri con considerati socialmente pericolosi e con molti precedenti penali sulle spalle. Prima sono stati rimpatriati due albanesi (le iniziali: K.A. e D.B rispettivamente di 30 e 24 anni) noti alle cronace di Perugia e Terni per spaccio di droga, furti e tentano omicidio. Gli stranieri sono stati imbarcati, uno al giorno per non creare problemi agli altri passeggeri, sul volo serale per Tirana e già rimpatriati.

Poi è stata la volta di un cittadino marocchino, M.B. , 28enne, che era residente da tempo a Foligno, dove vive tutt’ora la sua famiglia. La sua espulsione era dovuta ai suoi precedenti penali per rapina e stupefacenti ed era molto conosciuto dalle forze di Polizia del folignate perché si era reso protagonista, nel luglio del 2011, di un violento scippo in Centro Storico ai danni di un’anziana.

Un altro cittadino marocchino 29enne, è stato scortato a un Centro espulsione il giorno della sua scarcerazione. Era entrato a Capanne nel 2010, dopo il suo arresto per un omicidio commesso a RHO (MI) il 6 luglio di quell’anno. In Centro espulsione anche un nigeriano 35enne che era clandestino e svolgeva l'attività di parcheggiatore abusivo a Foligno. Non aveva ottemperato già a quattro provvedimenti di espulsione del Questore di Perugia e questa volta si è reso necessario, vista la sua caparbietà a permanere in Umbria, eseguire il suo rimpatrio forzato.

Infine un tunisino 41enne, notissimo in Centro Storico a Perugia per i suoi quindici arresti dal 2008 a oggi per stupefacenti e reati connessi, ha finito di espiare le sue condanne a Spoleto; privo di passaporto, per lui il Viaggio in Tunisia si è temporaneamente interrotto a un C.I.E. dove è stato scortato dai poliziotti della Questura di Perugia. Ora si spera venga munito di passaporto per un rimpatrio veloce. 

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