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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca via della pallotta

Messaggini, telefonate e incontri: presi i pusher dei giovani "consumatori" perugini

I due operavano nelle zone di Via Della Pallotta, Parco Sant’Anna e Ponte San Giovanni. La droga veniva venduta a giovani consumatori

Finiti in manette due pregiudicati tunisini. L'operazione è stata conclusa dalla seconda sezione “Criminalità Diffusa” della Squadra Mobile di Perugia. In base alle informazioni fornite dalle forze dell'ordine i due malviventi erano particolarmente attivi nelle zone di Via Della Pallotta, Parco Sant’Anna e Ponte San Giovanni a favore di giovani consumatori perugini.

I due soggetti, K.A. e D.I., entrambi venticinquenni, tunisini, irregolari sul territorio nazionale e pluripregiudicati, erano pedinati da alcuni giorni. Tenuti sotto stretto controllo gli agenti hanno documentato vari episodi di spaccio intercorsi tra i due pusher ed i loro clienti, spesso abituali, secondo un vero e proprio rapporto clientelare di fiducia: l’acquirente doveva semplicemente contattare uno dei due spacciatori con una semplice chiamata o un semplice sms per stabilire l’ora e la località dell’incontro per il successivo scambio.

Secondo uno schema operativo ormai più che consolidato, i poliziotti, dopo aver assistito alla cessione, hanno proceduto al controllo, all’identificazione ed alla perquisizione personale a carico dell’acquirente di turno il quale, spontaneamente, non solo ha indicato il numero di cellulare del proprio spacciatore di fiducia, ma addirittura ha riferito formalmente il racconto dei vari episodi in cui si era rivolto allo spacciatore, opportunamente riconosciuto in appositi album fotografici in dotazione agli investigatori.

Le varie cessioni, monitorate e documentate nella zone della città, avevano ad oggetto piccole dosi di “eroina”, i due spacciatori, ovviamente, erano conosciuti dai loro acquirenti con nomi di fantasia, come “Omar” o “Samir” oppure anche “Diego”. Sui telefoni cellulari degli acquirenti escussi, analogamente, erano salvati i numeri di telefono in uso ai due pusher ed in memoria ancora diverse chiamate a loro dirette o messaggini provenienti dalle loro utenze per la definizione degli incontri e con testi anche abbastanza espliciti, del tipo “è roba buonissima … spacca !”.

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