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Cronaca

Terremoto in provincia di Perugia, Padre Siciliani (Osservatorio sismologico Andrea Bina): "Faglia storica ma con energia contenuta"

Il benedettino è uno dei massimi esperti in Umbria sui terremotati. Le analisi storiche dell'Osservatorio

Tre forte scosse sismiche con epicentro al confine tra Umbertide e Perugia in meno di 5 ore: tutte sopra i 4 di magnitudo, con quella delle 20.09 addirittura vicina alla preoccupanti soglia di 5. La preoccupazione sale tra le istituzioni - che chiudono scuole e Università - e tra le famiglie che temono altre scosse nel cuore della notte. In Altotevere ci sono ben 30 sfolllati per via di edifici lesionati e molte famiglie sta pensando si passare la notte in auto e in altre sistemazioni. I terremoti non si possono prevedere, come tutti sanno, ma ci sono dati statistici che sono stati raccolti nel corso dei secoli sulle varie faglie umbre che tendono ad attivarsi con regolarità. Il Tgr Rai ha intervistato  padre Martino Siciliani dell'osservatorio sismologico Andrea Bina di Perugiaa riguardo dell'area dove la terra è tornata muoversi. "Sono faglie, attive, ma che non hanno grossa energia. La magnitude di 4.3  è quella storicamente rilevata in queste faglie che presenti a Pierantonio, Umbertide e Città di Castello. Una magnitudo che, nel corso dei secoli, non ha dato corso da eventi disastrosi. E' stato percepito molto bene dalla popolazione anche perchè il movimento è avvenuto relativamente molto in superficie". 

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