Incidenti stradali, i primi risultati dei dissuasori della fauna selvatica: come funzionano, i dati sugli scontri e le specie più pericolose
Continua l'opera anche di prevenzione per spiegare i giusti comportamenti da tenere in strada nelle aree più a rischio
I risultati ci sono, la strategia funziona anche se non si può prescindere dall'opera di selezione tutta l'anno delle specie animali più popolose in provincia di Perugia. Stiamo parlando del mix tra nuovi dissuasori - immessi nelle aree più a rischio - e prevenzione diretta agli automobilisti messa in atta dalla Provincia di Perugia tramite il super-visore incaricato Lanfranco Ghiani. "Grazie a questa attività si è potuta registrare una drastica diminuzione degli incidenti provocati da fauna selvatica, circa dell’80%": hanno ribadito numeri alla mano gli ispettori provinciali che stanno lavorando su un fenomeno molto pericoloso e soprattutto sentito dai cittadini anche per via della scarsa chiarezza sui rimborsi, scarsi e difficili da ottenere. Nel 2022 sono state inviate 116 schede di rilevazione di presenza di animali selvatici, spesso in branco, nei presi di svincoli stradali: di cui 72 inviate dai carabinieri, 20 dalla polizia locale e 24 dalla polizia stradale e sono stati eseguiti 14 sopralluoghi a seguito della segnalazione di presenza di esemplari.
I maggiori rischi arrivano direttamente cinghiali e caprioli in forte espansione anche nei pressi dei centro urbani. L'opera di prevenzione è andata avanti anche in questi giorni lungo la strada regionale 599 del Trasimeno. Il responsabile Lanfranco Ghiani, insieme agli agenti della Polizia provinciale di Perugia - mediante un posto di blocco, posizionato nei pressi dei dissuasori - hanno informato gli utenti della strada sul pericolo di attraversamento di animali selvatici, sul funzionamento del dispositivo sonoro per evitare attraversamenti.
invitandoli a moderare la velocità.
COME FUNZIONA L’innovativo dispositivo è di quelli previsti dal progetto Life Strade per la gestione e riduzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica. Attraverso una centralina di segnalazione e messaggi luminosi e sonori, il dissuasore impedisce il passaggio di animali che vivono in libertà e allertano gli automobilisti del pericolo. Il sistema è basato su radar e sensori termici, individua la presenza di un animale a bordo strada e attiva una segnalazione luminosa che avvisa l'auto in transito, inducendo il rallentamento del mezzo. Se l'automobilista non diminuisce la velocità allora entra in funzione un sistema di dissuasione acustica che fa allontanare l'animale, riproducendo i suoni di una battuta di caccia al cinghiale.