Dipendenti della Provincia in rivolta, nuova mobilitazione attesa per domani
Convocazione di una stampa urgente per comunicare le azioni che si intendono adottare a seguito dell’approvazione della Legge di Stabilità. “Con l’approvazione di questa Legge – è il giudizio dei Sindacati – il Governo ha deciso di mandare a casa i lavoratori delle Province e di tagliare i servizi ai cittadini”
Prosegue la mobilitazione dei lavoratori della Provincia di Perugia. I sindacati hanno convocato per domani, martedì 23 dicembre, alle ore 11.00 nella sede centrale dell’Ente, Sala Falcone e Borsellino, una conferenza stampa urgente per comunicare le azioni che si intendono adottare a seguito dell’approvazione della Legge di Stabilità. “Con l’approvazione di questa Legge – è il giudizio dei Sindacati – il Governo ha deciso di mandare a casa i lavoratori delle Province e di tagliare i servizi ai cittadini”.
Compromessi il riscaldamento, i servizi telefonici e la manutenzione degli istituti scolastici con conseguenze dirette ai livelli di sicurezza degli stessi edifici; compromessa la manutenzione della viabilità provinciale e regionale, i servizi di vigilanza e di emergenza con conseguenze sulla mancata sicurezza delle strade; compromessa la manutenzione dei corsi d’acqua e la vigilanza ambientale; compromessa l’attività dei Centri per l’impiego. In sostanza, a rischio il controllo e la gestione del territorio che in Umbria è ad alto rischio idraulico, sismico e con un importante dissesto idrogeologico.