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Cronaca

Prostituzione, asse Perugia-Terni per reclutare dall'estero squillo

I carabinieri di Terni e Perugia hanno arrestato imprenditori e impresari artistici per sfruttamento della prostituzione e ingresso irregolare in Italia. L'operazione partita da L'Aquila

Il Comando provinciale dei carabinieri di Perugia sta partecipando da questa mattina alle 5 ad una vasta operazione anti-prostituzione e ingresso irregolare in Italia condotta dal Comando de L'Aquila.

Ragazze cubane, filippine e venezuelane venivano reclutate nei Paesi di origine e poi con visti contraffatti fatte entrare in Italia dove presunti impresari artistici e proprietari di night club le avviavano alla prostituzione sia in locali notturni che all'interno di alcuni appartamenti. In manette sono finite 17 persone tra Abruzzo, Marche e Umbria.

Sul versante umbro si registrano - ma i particolari saranno oggetto di una conferenza stampa - irregolarità in un'agenzia artistica nel perugino che avrebbe reclutato ragazze per dei locali ternani.

 Le indagini sono state svolte dal Reparto Operativo Nucleo Investigativo sulla base di precedenti verifiche avviate dal Nor della Compagnia dell'Aquila in locali notturni della zona. Questa è la dimostrazione più volte sollevata in Umbria e a Perugia dalle forze dell'ordine che i fenomeni di criminalità sono spesso alimentati e sostenuti indirettamente da connivenze sul posto ad opera di italiani senza scrupoli. 

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