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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Donazione di organi, l'Umbria risponde all'appello con generosità: "Il 90% dei cittadini è favorevole"

Il progetto, lanciato a marzo del 2012 nei comuni di Perugia e Terni, dà la possibilità ai cittadini di esprimersi sulla donazione degli organi e dei tessuti al rinnovo del documento di identità. Tutti i risultati

Un progetto pilota in Umbria sul fronte della donazione di organi e tessuti, e la risposta "generosa" dei suoi cittadini: il 90% delle dichiarazioni di volontà espresse, sono state di consenso "e questo anche a testimonianza di una efficace campagna informativa che ha visto il coinvolgimento proattivo dei Comuni e dei funzionari degli Uffici Anagrafe"- spiega l'assessore alla Sanità Luca Barberini che questa mattina ha spiegato a Palazzo Donini. i risultati del progetto "Una scelta in Comune". 

Il progetto, lanciato a marzo del 2012 nei comuni di Perugia e Terni, dà la possibilità ai cittadini di esprimersi sulla donazione degli organi e dei tessuti al rinnovo del documento di identità: "Una sfida che come Regione abbiamo deciso di superare insieme ai tanti partner istituzionali, associazioni, ect..che ci hanno accompagnato in questa avventura". Una sperimentazione che ha ribadito la centralità dei Comuni nel contribuire alla rete assistenziale; l'ufficio Anagrafe del Comune può infatti raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. 

"Un modello che abbiamo replicato nella nostra Regione e che ha visto il coinvolgimento di oltre 50 Comuni- spiega Barberini- che ormai adottano la possibilità di far esprimere ai cittadini nel momento in cui vengono rilasciate carte d'identità, la volontà o meno di donare organi e tessuti. L'altro dato straordinario è che il 90% di queste persone sono favoreli. Un bell'atto di solidarietà di responsabilità e di testimonianza di come poter essere utili per la nostra comunità". 

"Oggi donare è importante perchè la scienza medica dà una grande opportunità e possibilità-sottolinea Barberini- oggi viene data l'opportunità di ritorno  ad una vita normale e il trapianto può essere l'unica speranza di sopravvivenza e di vita". 

Dopo quattro anni dall'avvio del progetto, nella nostra Regione sono 66 i Comuni in cui i cittadini possono già rilasciare una dichiarazione di volontà agli uffici Anagrafe, mentre i restanti 26 sono in procinto di attivazione (a eccezione di alcuni Comuni terremotati come Norcia, Preci, Poggiodomo, Monteleone di Spoleto e Sant'Anatolia di Narco. 

I risultati del progetto. Da marzo del 2012 ad oggi sono state oltre 22mila, ossia più del quadruplo delle dichiarazioni di volontà raccolte nelle ASL in circa 17 anni; secondo i dati ufficiali, al 5 gennaio 2017, sono state rilasciate 22.661 dichiarazioni di volontà, di cui circa il 90% di assenso alla donazione. 

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