Defibrillatori mobili in città: parte la raccolta fondi, 10 euro per salvare vite
Il comune ha lanciato il progetto insieme ad alcune associazioni che prevede l'installazione in zone strategiche della città di una ventina di defibrillatori. Il Comitato Pallotta lancia una raccolta per trovare i fondi
Con 10 euro si può contribuire alla incolumità fisica di ognuno di noi. E' questo il senso della raccolta fondi per contribuire al progetto "Cuore" lanciato dal Comune e da associazioni perugine per poter avere sempre disponibili una trentina di defibrillatori, in varie zone della città, per salvare la vita a coloro che sono colpiti da infarto. La raccolta è stata lanciata dal Comitato la Pallotta che vuole in questa maniera contribuire economicamente al progetto dato che l'amministrazione comunale da sola non può sostenere l'acquisto di tutti questi apparecchi.
"Per questa necessità - ha spiegato il coordinatore Giampiero Tamburi - il COMITATO PALLOTTA PERUGIA, per quello che gli è possibile realizzare, non può e non deve tirarsi indietro ma, altresì, essere in prima linea per un concreto aiuto economico che possa portare all'acquisto ed alla donazione di defibrillatori perché vengano collocati in punti strategici della città e della nostra zona.Occorre essere in tanti per realizzare questo grande progetto, ed è necessaria la condivisione di una volontà e di un percorso comune".
Quello che il Comitato chiede ai cittadini è di seguirlo in questa impresa che "potremmo definire primaria per il buon vivere e per quella sicurezza relativa che da il pensare che ovunque ci troviamo, dalla nostra città, avremo sempre la possibilità di essere assistiti in tempi immediati".
Si potrà donare una somma minima di 10 euro e le modalità saranno spiegate a questo indirizzo web: https://www.buonacausa.org/cause/perugia-accanto-al-tuo-cuore
