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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Piano per l'integrazione, Cernicchi: la società multiculturale va gestita non osteggiata

E' stato presentato oggi, 21 novembre, il nuovo progetto dal nome "Peer.si.n.g.", nato con l'intento di combattere le discriminazioni raziali e integrare gli stranieri nella comunità, tramite la cultura e corsi gratuiti

Un progetto che vuole dare un valore aggiunto alla società, mettendo da parte la discriminazione raziale e aprendo il confronto tra culture diverse tramite la cooperazione. Un progetto che prende il nome  di “Peer.si.n.g.”, fortemente voluto dal Comune di Perugia e appoggiato con 240mila euro dalla Comunità Europea.

Alla base di tutto la formazione e la cultura con progetti sia teatrale che musicali. Protagonisti indiscussi invece gli studenti di due scuole e i giovani di tutta la città con l’obiettivo soprattutto di coinvolgere ragazzi italiani e stranieri di seconda generazione (tra i 12 e i 30 anni). A fare da collante, appunto, i laboratori gratuiti, aperti a tutti i giovani italiani e stranieri, che saranno di lingua e cultura italiana, espressione corporea, teatro e intercultura, produzione musicale, culture di origine dei giovani cittadini di paesi terzi.

Obiettivo specifico anche quello di migliorare la conoscenza della lingua Italiana tra i giovani immigrati del territorio, aumentare il loro livello di frequenza dei percorsi scolastici, costruire una rete integrata di servizi, rivolti ai giovani immigrati, complementari e sinergici tra loro, diminuire la conflittualità interna alle famiglie del territorio e migliorare il livello di conoscenza reciproca tra i giovani stranieri residenti e la comunità ospitante.

A intervenire alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta oggi, 21 novembre, l’assessore Andrea Cernicchi che, oltre a sottolineare che per il secondo anno consecutivo Perugia si aggiudica i Fondi europei con progetti ritenuti validi ed efficaci, ha voluto sottolineare come “la società multiculturale sia di fronte a noi”, ricordando che “le migrazioni sono sempre esistite e che non bisogna osteggiarle, ma gestirle con intelligenza”. A pendere la parola anche il dirigente scolastico (Capitini, V.Emanuele II, Di Cambio), Isabella Giovagnoni, la quale ha dichiarato che “la scuola  è il fulcro della cultura ed è un luogo aperto all’Europa, pur se fortemente radicata sul territorio. La scuola, quindi, parteciperà ai laboratori sulla lingua e cultura italiana per stranieri, sul teatro e sull’accoglienza”. Non si è fatto attendere neanche l’intervento di Giuseppe Materia, dirigente scolastico (IIIS Cavour, Marconi, Pascal): “Nella nostra scuola gli studenti stranieri sono il 30%, per cui l’integrazione è fondamentale e lo sarà ancora di più nei prossimi anni musicale”.

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