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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

L'Umbria punta tutto sulla Cina, dagli investimenti alle manifestazioni: il progetto

Altro appuntamento su cui si sta lavorando è il “China Day 2016” che rappresenta per l’Umbria una concreta opportunità. L’evento verrà incentrato sull’azione delle Regioni in Cina nell’ambito della più generale azione del “sistema Italia”

Formalizzazione dei pre-accordi sottoscritti, predisposizione dei progetti “Umbria Jazz Shanghai” e “China Day 2016”, prosecuzione degli interscambi commerciali e di attrazione di investimenti in vari settori, attuazione degli accordi siglati a livello universitario, con il rafforzamento del progetto “Umbria Academy”, e consolidamento delle azioni avviate in materia di protezione ambientale, sicurezza alimentare e promozione turistica: possono essere così sintetizzate le azioni che porterà avanti la Regione Umbria per dare ulteriore concretezza ai risultati già ottenuti con la missione del “sistema dell’Umbria”, che si è svolta in Cina lo scorso novembre a Chongqing, Chengdu e Shanghai. Il bilancio della missione è stato presentato oggi dal vice presidente della Giunta regionale e assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli, che ha svolto anche la funzione di capo delegazione, alla presenza del Console Italiano a Chongqing e nel sud-ovest Cina, Sergio Maffettone, del direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini, del direttore di Confindustria Umbria, Aureliano Forcignanò e del direttore artistico di Umbria Jazz, Carlo Pagnotta.

“Siamo molto soddisfatti – ha detto Paparelli – perché da questa missione sono stati riportati risultati tangibili e documentabili che hanno ampliato il sistema di relazioni dell’Umbria a livello istituzionale, universitario, delle istituzioni culturali e con diversi soggetti economici. Sono infatti state sottoscritte intese che dovranno essere attuate e pre-intese che andremo a formalizzare nei prossimi mesi. I territori interessati sono quelli che oggi a tutti gli osservatori sembrano i più strategici per la Cina, e cioè Shanghai e il sud-ovest cinese. Nei prossimi giorni – ha annunciato partirà anche una campagna promozionale del sistema Umbria sul social cinese ‘wechat’ e informazioni sull’Umbria saranno disponibili in lingua cinese sul portale della Regione”.

Illustrando i risultati ottenuti, l’assessore ha detto “che vanno definiti gli ultimi dettagli per la possibile realizzazione di Umbria Jazz in Cina, a Shanghai. Il 30 aprile, 1 e 2 maggio 2016 Umbria Jazz organizzerà performance nell’ambito del JZ Festival di primavera, uno dei tradizionali eventi jazz di Shanghai”. Dal 6 all’8 maggio si terrà inoltre una edizione di Umbria Jazz nei più importanti e conosciuti Jazz Club di Shanghai. Le giornate saranno anche l’occasione per definire un evento di presentazione dell’Umbria e delle sue eccellenze. Nelle prossime settimane verrà verificata la possibilità di concerti-spot di Umbria Jazz, con il contributo dell’Ambasciata d’Italia, dei Consolati e di sponsor privati, nelle città di Pechino, Chongqing e Canton.

Altro appuntamento su cui si sta lavorando è il “China Day 2016” che rappresenta per l’Umbria una concreta opportunità. L’evento verrà incentrato sull’azione delle Regioni in Cina nell’ambito della più generale azione del “sistema Italia”, anche a seguito dell’affidamento alla Presidente Marini della guida della Commissione affari europei e internazionali da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

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