Sesso a scuola con la professoressa, si torna in aula tra rinvii e battute hot

 “Ci fossero state ai miei tempi professoresse così…”. Risate, pacche sulle spalle e ancora qualche battuta sulla seducente insegnate di scuola media che avrebbe sedotto un ragazzo di 13 anni. L’accusa nei confronti della donna è di violenza sessuali ai danni dell’allievo. Mentre in aula si decide, infatti, sul rinvio dell’udienza al prossimo luglio 2015, c’è chi sui corridoi del tribunale di Perugia parla della vicenda che si trascina ormai da qualche anno.

Protagonista della vicenda, appunto, la donna, professoressa di lettere e storia, che all’epoca dei fatti aveva 40 anni. A incastrare l’insegnate anche quelle frasi sui diari dell’allievo e, inoltre, nel periodo che va dal dicembre 2009 al 2010, anche sms espliciti e proposte a luci rosse, come quella: “Andiamo a letto ti farò impazzire”.

Il comportamento decisamente affettuoso della donna non era comunque sfuggito ai genitori che, durante alcuni assemblee di classe, avevano anche sollevato il problema. Nel fascicolo della Procura si parlerebbe inoltre di baci sulla labbra e palpeggiamenti al seno da parte del ragazzino sedotto. Adesso sarà necessario fare luce sull’intera vicenda. Ad essere ascoltati saranno alcuni compagni, i genitori di quello che è ormai un ragazzo e il preside della scuola, ovviamente chiamato in causa. La professoressa dal canto suo si è sempre detta innocente, assicurando di “aver solo incoraggiato il giovane e di averlo trattato come tutti gli altri”.